Cinematico

Secondo il vocabolario Treccani cinematico è un aggettivo che si riferisce agli aspetti prevalentemente geometrici di un moto, o più in generale che riguarda il movimento. A parte un veloce riferimento alla coppia cinematica, in meccanica, l’uso specialistico che viene spiegato è quello relativo alle protesi, dove all’arto amputato vengono creati punti d’attacco per il sistema meccanico dell’articolazione artificiale.Secondo Wikipedia il termine venne coniato dal fisico André-Marie Ampère, e deriva da una parola greca che significa movimento, e che deriva dal verbo greco kineo=muovere.
Nell’articolo sulla disciplina scientifica che prende questo nome, la cinematica, ci sono riferimenti a Galileo, a Einstein e formule matematiche avanzate, riferimenti alle derivate.
Manca qualsiasi accenno a ciò che invece mi ha fatto imbattere in questa parola, ovvero il meccanismo collegato ai tasti delle macchine da scrivere. Il quale ha una sua voce apposita su Wikipedia, dove la parola è usata come nome, non come aggettivo.
“Il cinematico di scrittura è un congegno presente nelle macchine per scrivere meccaniche, costituito da una serie di leve e tiranti che collegano ciascun tasto a un martelletto (leva portacaratteri) il quale va poi a imprimere il carattere sul foglio di carta”, dice Wikipedia in italiano.
L’invenzione viene attribuita ad uno statunitense di origini tedesche, Franz Xavier Wagner, e la prima applicazione risalirebbe al 1898, su una Underwood 5, la prima macchina a scrittura visibile frontale.
Ogni azienda produttrice brevettava il suo cinematico: Wikipedia elenca i sistemi di Olivetti, Remington, Underwood, Ibm e Olympia, ma ce ne erano altri.
Segue breve analisi del funzionamento del meccanismo.