Fun Sized
Nella categoria Fantasia/Fumetto di Dafont oggi sono in testa, per numero di download, lo il Badaboom (sans all caps, spigoli appuntiti), lo Shaka Pow (semi-serif all caps) e il Komika Axis (sans all caps, con spigoli arrotondati).
Quello che mi colpisce di più invece è il Fun Sized, sans all-caps stretto sketch 3d. In pratica le lettere sono disegnate a mano, come pure è stato annerito a mano lo spessore 3d, che spunta a sinistra e in alto.
Al momento è il font più scaricato della fonderia. Sotto ci sono Crackvetica ed Electrical, realizzati entrambi sul concetto di lampi o crepe che risaltano in negativo all’interno dei tratti, e il Pony Maker, un sans 3d realizzato con forme ideali (senza imperfezioni). In questo caso lo spessore in nero si allunga a destra e in alto rispetto ai tratti, e a differenza del Fun Sized le lettere non sono posizionate di faccia rispetto all’osservatore, ma leggermente oblique, come se fossero ruotate attorno all’asse verticale centrale nelle tre dimensioni.
Xerographer Fonts ha ben 64 pagine di font caricate sul sito. Solo nella prima pagina si possono vedere caratteri ispirati a qualsiasi immaginario: neve, ghiaccio, metal, gare automobilistiche, Messico, marijuana...
Come al solito vado a sbirciare anche i font meno scaricati. All’ultimo posto oggi il sito ci mette l’Uncertainty, tracciato a penna a mano, dove i tratti sono composti da linee ondulate. Più su ci sono lo Scribels, dove i tratti sono composti da scarabocchi, e il Light Rost, dove sono composti da lineette parallele, di solito spioventi, tracciate a mano.
In ultima pagina c’è pure il Perceptual che è uno dei pochi a tagliare la C come si faceva ai tempi dell’art-deco, con i terminali orientati in orizzontale, ma verso l’alto e verso il basso. Le altre lettere sono un po’ sperimentali, il risultato non è molto felice.
Una curiosità: nel Fun Sized al posto delle lettere accentate compare un Qr-code. Non l’ho seguito per vedere dove porta, ma è comunque la prima volta che vedo una cosa del genere.
Quello che mi colpisce di più invece è il Fun Sized, sans all-caps stretto sketch 3d. In pratica le lettere sono disegnate a mano, come pure è stato annerito a mano lo spessore 3d, che spunta a sinistra e in alto.
Al momento è il font più scaricato della fonderia. Sotto ci sono Crackvetica ed Electrical, realizzati entrambi sul concetto di lampi o crepe che risaltano in negativo all’interno dei tratti, e il Pony Maker, un sans 3d realizzato con forme ideali (senza imperfezioni). In questo caso lo spessore in nero si allunga a destra e in alto rispetto ai tratti, e a differenza del Fun Sized le lettere non sono posizionate di faccia rispetto all’osservatore, ma leggermente oblique, come se fossero ruotate attorno all’asse verticale centrale nelle tre dimensioni.
Xerographer Fonts ha ben 64 pagine di font caricate sul sito. Solo nella prima pagina si possono vedere caratteri ispirati a qualsiasi immaginario: neve, ghiaccio, metal, gare automobilistiche, Messico, marijuana...
Come al solito vado a sbirciare anche i font meno scaricati. All’ultimo posto oggi il sito ci mette l’Uncertainty, tracciato a penna a mano, dove i tratti sono composti da linee ondulate. Più su ci sono lo Scribels, dove i tratti sono composti da scarabocchi, e il Light Rost, dove sono composti da lineette parallele, di solito spioventi, tracciate a mano.
In ultima pagina c’è pure il Perceptual che è uno dei pochi a tagliare la C come si faceva ai tempi dell’art-deco, con i terminali orientati in orizzontale, ma verso l’alto e verso il basso. Le altre lettere sono un po’ sperimentali, il risultato non è molto felice.
Una curiosità: nel Fun Sized al posto delle lettere accentate compare un Qr-code. Non l’ho seguito per vedere dove porta, ma è comunque la prima volta che vedo una cosa del genere.
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