Alfabeto aramaico
L’alfabeto aramaico è un abjad, un alfabeto consonantico, che veniva utilizzato per scrivere l’aramaico, l’ebraico, il siriaco e il mandaico (la lingua dei Mandei, gruppo religioso mediorientale).
Derivò dall’alfabeto fenicio attorno all’ottavo secolo avanti Cristo.
Le lettere sono le stesse dell’alfabeto ebraico, ma la forma è diversa.
Wikipedia in italiano mostra una tabella con nome e pronuncia di ogni lettera, raffrontando la forma dell’equivalente ebraico con la forma di ogni lettera aramaica, caricata dal Segoe UI Historic del mio sistema operativo.
La tabella visualizzata sulla pagina inglese di Wikipedia è molto più articolata, confrontando ogni lettera con tutta una serie di alfabeti imparentati o derivati. Oltre alla visualizzazione nel font Segoe, contiene anche le immagini di ogni lettera, in maniera tale da essere visualizzabile anche da chi non ha il font installato sul suo computer o cellulare.
La forma di ogni lettera nell’immagine è disegnata a mano, e differisce leggermente, come apparenza, dalle lettere del font (che sono forme idealizzate a spessore costante, sans serif in pratica, mentre le lettere dell’alfabeto ebraico inserite nella stessa tabella sono nella versione con linee a spessore variabile).
Nella stessa pagina è possibile anche vedere le fotografie di varie antiche iscrizioni in aramaico incise nella pietra.
Così come gli alfabeti mediterranei (greco, latino...) sono considerati derivati da quello fenicio, tutti quelli dell’est (fino all’India), vengono considerati derivati dall’aramaico.
Nella scheda relativa all’alfabeto, il periodo di tempo in cui fu in uso viene racchiuso tra l’800 avanti Cristo e il 600 dopo Cristo.
Derivò dall’alfabeto fenicio attorno all’ottavo secolo avanti Cristo.
Le lettere sono le stesse dell’alfabeto ebraico, ma la forma è diversa.
Wikipedia in italiano mostra una tabella con nome e pronuncia di ogni lettera, raffrontando la forma dell’equivalente ebraico con la forma di ogni lettera aramaica, caricata dal Segoe UI Historic del mio sistema operativo.
La tabella visualizzata sulla pagina inglese di Wikipedia è molto più articolata, confrontando ogni lettera con tutta una serie di alfabeti imparentati o derivati. Oltre alla visualizzazione nel font Segoe, contiene anche le immagini di ogni lettera, in maniera tale da essere visualizzabile anche da chi non ha il font installato sul suo computer o cellulare.
La forma di ogni lettera nell’immagine è disegnata a mano, e differisce leggermente, come apparenza, dalle lettere del font (che sono forme idealizzate a spessore costante, sans serif in pratica, mentre le lettere dell’alfabeto ebraico inserite nella stessa tabella sono nella versione con linee a spessore variabile).
Nella stessa pagina è possibile anche vedere le fotografie di varie antiche iscrizioni in aramaico incise nella pietra.
Così come gli alfabeti mediterranei (greco, latino...) sono considerati derivati da quello fenicio, tutti quelli dell’est (fino all’India), vengono considerati derivati dall’aramaico.
Nella scheda relativa all’alfabeto, il periodo di tempo in cui fu in uso viene racchiuso tra l’800 avanti Cristo e il 600 dopo Cristo.
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