Simonetta

Uno dei font di Google si chiama Simonetta, in onore di Simonetta Vespucci, considerata la più bella donna della Firenze del rinascimento (la chiamavano “la bella Simonetta”), modella per la nascita di Venere di Botticelli.
Ovvia l’ispirazione di un font con tale nome ai carattere umanistici italiani, con la R con gamba a leggera curvatura. Una caratteristica insolita è quella di avere le grazie delle minuscole da un solo lato. Un’altra è quella di avere una leggera inclinazione (il corsivo si riconosce per la forma delle lettere diversa, mentre non necessariamente ha una pendenza maggiore, anzi).
Il disegno è attribuito a Gayaneh Bagdasaryan che gestisce la fonderia indipendente Brownfox.
Su Google ci sono altri due font della stessa fonderia, il Sevillana, calligrafico ordinato ad asse pressoché verticale, e Henny Penny, serif molto movimentato, che secondo l’algoritmo del sito è il più trendy tra i tre.
A quanto pare Gayaneh è un nome da donna, a giudicare dalla foto pubblicata da Devroye dopo un articolo sulla fonderia in cui evita di usare qualsiasi pronome singolare (he/she. Usa solo il they).
Comunque non mi pare un nome russo, qualche nota biografica in più non farebbe male.
Effettivamente qualche informazione in più è su Identifont, dove si dice che la disegnatrice ha iniziato la sua carriera a Paratype prima di mettersi in proprio nel 2012.

Commenti

Post più popolari