Il sito di Vice
Sul sito di Vice i titoli degli articoli sono in Neue Haas Grotesk Display. Le altre righe di titolazione sono in Neue Haas Grotesk Text. In pratica le prime sono in neretto, le seconde no. La gradezza del titolo è impostata a 3.124 rem. “!important”, dice una nota nel codice. Il testo delle righe sottostanti è a 1.25 rem (l’istruzione si perde tra parecchie righe di codice che stabiliscono i dettagli più impensati).
Neue Haas Grotesk Text viene usato anche per altre parti della pagina, come l’indicazione delle persone che hanno lavorato all’articolo, mentre per le didascalie delle foto si usa il Source Code Pro.
Il testo dell’articolo è in Lora. Nelle interviste, le domande vengono messe in neretto, ovvero in Lora Bold. La grandezza del testo è 18 px, con distanza tra le linee fissata a 30.6 px.
Il testo è allineato solo a sinistra. La larghezza della colonna viene gestita con l’istruzione max-width: la variabile è fissata a 640 px.
Ovviamente, testo nero su fondo bianco.
Lora viene caricato dai server di Google (se non sta già sul computer dell’utente). Neue Haas invece si trova sull’apposito server di Vice.
Il Neue Haas Grotesk Display viene presentato da Identifont come il tipo di carattere da cui è derivato l’Helvetica. In realtà è praticamente la stessa cosa: il rilascio risale al 1957, il disegnatore era Max Miedinger, il cambio di nome avvenne tre anni dopo.
Sempre su Identifont è possibile confrontare a colpo d’occhio i due caratteri usando l’apposito strumento. Non solo non vengono fuori differenze concettuali, ma anche dal punto di vista visivo e dello spazio occupato sono la stessa cosa.
Haas era il nome della fonderia svizzera per cui il carattere è stato sviluppato.
Alla versione digitale del Neue Haas Grotesk Text di Font Bureau e Linotype ci avrebbe lavorato Christian Schwartz, nel 2011.
Neue Haas Grotesk Text viene usato anche per altre parti della pagina, come l’indicazione delle persone che hanno lavorato all’articolo, mentre per le didascalie delle foto si usa il Source Code Pro.
Il testo dell’articolo è in Lora. Nelle interviste, le domande vengono messe in neretto, ovvero in Lora Bold. La grandezza del testo è 18 px, con distanza tra le linee fissata a 30.6 px.
Il testo è allineato solo a sinistra. La larghezza della colonna viene gestita con l’istruzione max-width: la variabile è fissata a 640 px.
Ovviamente, testo nero su fondo bianco.
Lora viene caricato dai server di Google (se non sta già sul computer dell’utente). Neue Haas invece si trova sull’apposito server di Vice.
Il Neue Haas Grotesk Display viene presentato da Identifont come il tipo di carattere da cui è derivato l’Helvetica. In realtà è praticamente la stessa cosa: il rilascio risale al 1957, il disegnatore era Max Miedinger, il cambio di nome avvenne tre anni dopo.
Sempre su Identifont è possibile confrontare a colpo d’occhio i due caratteri usando l’apposito strumento. Non solo non vengono fuori differenze concettuali, ma anche dal punto di vista visivo e dello spazio occupato sono la stessa cosa.
Haas era il nome della fonderia svizzera per cui il carattere è stato sviluppato.
Alla versione digitale del Neue Haas Grotesk Text di Font Bureau e Linotype ci avrebbe lavorato Christian Schwartz, nel 2011.
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