Philosopher
Il Philosopher è uno dei font gratuiti di Google Fonts. È stato disegnato nel 2011 da Jovanny Lemonad. Si distingue perché si tratta di un semi-serif: le grazie certe volte ci sono, certe volte no. Guardare per esempio la M maiuscola. Solo la base dell’ultima asta a destra curva un po’, mentre per il resto le grazie mancano. Lo stesso discorso vale per la A. Lettere come B, P, R e tra le minuscole m-n-p hanno l’unica grazia solo in alto a sinistra. Anche la T ha una grazia sola, quella in alto a sinistra. È presente una certa differenza di spessore tra i tratti spessi e quelli sottili, dettaglio che lo accomuna con i serif anziché con i sans. Identifont usa presentare di default la top ten dei caratteri simili: beh, non ce n’è una che conosca. Kigara, Tema Cantante, Stroganov, FF Fudoni One, Virtual, Blue Island, Af Retrospecta, Fandango, Ef Sahara, Bender Head.
Avevo visto il Philosopher in uso da qualche parte, se non sbaglio sul sito web di un negozio di abbigliamento. Sui motori di ricerca risulta ora solo la pagina Facebook, che è molto più economica e pratica per gli utenti essendo interattiva, ma dove il font usato non è personalizzabile. In questo momento però anche la pagina Facebook risulta non esistente, possibile che il negozio sia scomparso senza salutare nessuno.
Su Google ci sono 10 font firmati da Lemonad. Il più trendy sarebbe il Cuprum, senza grazie un po’ stretto, seguito dal Russo One, senza grazie display, con la O praticamente quadrata ma con raccordi smussati; subito dopo c’è il Neucha, una specie di stampatello tracciato a mano. Il Philosopher viene solo al quarto posto. All’ultimo invece c’è il Numans, che è un senza grazie dalle forme abbastanza consuete ma con qualche tocco originale: belle la f con asta orizzontale che spunta solo a destra, e k con i due tratti obliqui curvi.
Avevo visto il Philosopher in uso da qualche parte, se non sbaglio sul sito web di un negozio di abbigliamento. Sui motori di ricerca risulta ora solo la pagina Facebook, che è molto più economica e pratica per gli utenti essendo interattiva, ma dove il font usato non è personalizzabile. In questo momento però anche la pagina Facebook risulta non esistente, possibile che il negozio sia scomparso senza salutare nessuno.
Su Google ci sono 10 font firmati da Lemonad. Il più trendy sarebbe il Cuprum, senza grazie un po’ stretto, seguito dal Russo One, senza grazie display, con la O praticamente quadrata ma con raccordi smussati; subito dopo c’è il Neucha, una specie di stampatello tracciato a mano. Il Philosopher viene solo al quarto posto. All’ultimo invece c’è il Numans, che è un senza grazie dalle forme abbastanza consuete ma con qualche tocco originale: belle la f con asta orizzontale che spunta solo a destra, e k con i due tratti obliqui curvi.
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