Alfabeto meroitico
L’alfabeto meroitico venne usato fino al 200 avanti Cristo nel regno di Meroe, che prende il nome da un’antica città che si trovava sulla riva orientale del Nilo, nell’odierno Sudan.
Era composto di 14 consonanti, 4 vocali e varie sillabe.
Dice Wikipedia che è di origine geroglifica e demotica, ma che si basava su un principio diverso dai geroglifici, tanto che alcuni ipotizzano un influsso dei greci.
Era presente anche un unico segno di punteggiatura, usato per dividere le frasi o le parole.
L’enciclopedia mostra i segni che componevano l’alfabeto nelle sue due forme (demotica e geroglifica) e la relativa traslitterazione. Nella forma demotica l’alfabeto era composto da archi e linee astratte, mentre in quella geroglifica si riconoscono dei disegni (pennuti, quadrupedi, un occhio).
C’è una semplice corrispondenza tra le due forme di scrittura, e in alcuni casi appare evidente che il disegno di una lettera demotica non è altro che una semplificazione estrema del disegno geroglifico.
Entrambe le forme di meroitico sono state aggiunte allo stadard Unicode nel 2012.
Sul mio computer vengono visualizzate ben 26 lettere, quasi tutte comprese tra U+109A0 a U+109B7 (un terzo del corsivo) e attinte al Segoe Ui Historic. Altri due terzi di posizioni attribuite al corsivo e l’intera forma geroglifica invece compaiono come quadratini con il codice numerico dentro. Cioè: i caratteri non si trovano in nessuno dei font istallati sul computer.
Era composto di 14 consonanti, 4 vocali e varie sillabe.
Dice Wikipedia che è di origine geroglifica e demotica, ma che si basava su un principio diverso dai geroglifici, tanto che alcuni ipotizzano un influsso dei greci.
Era presente anche un unico segno di punteggiatura, usato per dividere le frasi o le parole.
L’enciclopedia mostra i segni che componevano l’alfabeto nelle sue due forme (demotica e geroglifica) e la relativa traslitterazione. Nella forma demotica l’alfabeto era composto da archi e linee astratte, mentre in quella geroglifica si riconoscono dei disegni (pennuti, quadrupedi, un occhio).
C’è una semplice corrispondenza tra le due forme di scrittura, e in alcuni casi appare evidente che il disegno di una lettera demotica non è altro che una semplificazione estrema del disegno geroglifico.
Entrambe le forme di meroitico sono state aggiunte allo stadard Unicode nel 2012.
Sul mio computer vengono visualizzate ben 26 lettere, quasi tutte comprese tra U+109A0 a U+109B7 (un terzo del corsivo) e attinte al Segoe Ui Historic. Altri due terzi di posizioni attribuite al corsivo e l’intera forma geroglifica invece compaiono come quadratini con il codice numerico dentro. Cioè: i caratteri non si trovano in nessuno dei font istallati sul computer.
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