Friar Pro
Tra i vari lavori attribuiti a Goudy c’è il Friar Pro, che è una specie di blackletter moderno, che prende le forme delle lettere dai caratteri medievali. La F e la G hanno il tratto discendente, la d ha la forma onciale, la E ha la forma del simbolo dell’euro (una C col tratto orizzontale), mentre la e minuscola è ancora una via di mezzo tra una E maiuscola con il tratto superiore troppo arricciato e una e minuscola moderna (in cui il tratto superiore si congiunge con quello centrale). La b e la r minuscole hanno ancora la forma delle maiuscole.
Il disegno viene fissato da Identifont al 1937, mentre la digitalizzazione sarebbe di Steve Matteson nel 2009 per Ascender Corp. Sui cataloghi online in cui il font è incluso manca qualsiasi storia relativa a questo tipo di carattere, Devroye neanche lo nomina nella scheda dedicata a Goudy.
Tra i caratteri simili, Identifont ci cataloga l’Ef Gandalf (che a dispetto del nome è una normale scrittura medievale), varie versioni del Testament (talvolta dalle forme onciali), l’Ef Ossian Gaelic, e qualcosa più blackletter come l’Alpengeist.
Il disegno viene fissato da Identifont al 1937, mentre la digitalizzazione sarebbe di Steve Matteson nel 2009 per Ascender Corp. Sui cataloghi online in cui il font è incluso manca qualsiasi storia relativa a questo tipo di carattere, Devroye neanche lo nomina nella scheda dedicata a Goudy.
Tra i caratteri simili, Identifont ci cataloga l’Ef Gandalf (che a dispetto del nome è una normale scrittura medievale), varie versioni del Testament (talvolta dalle forme onciali), l’Ef Ossian Gaelic, e qualcosa più blackletter come l’Alpengeist.
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