Sierra Madre, Avenida, Reducta
Su Dafont c’è un tipo di carattere che si chiama Sierra Madre, un sans serif in stile art deco, basato sulla scritta che compare sul casinò Sierra Madre in Fallout: Dead Money (uno dei pack del videogioco Fallout: New Vegas). Nelle maiuscole, le aste orizzontali tendono a spuntare oltre quelle verticali in A,E,F,H. La A ha i fianchi paralleli e la sommità curva. E ed F hanno il tratto orizzontale decentrato in alto. Esiste anche un set di minuscole, dalle forme un po’ insolite.
A cosa è ispirato? Probabilmene all’Avenida, disegnato da John Chippindale nel 1994, a sua volta ispirato a scritte che compaiono sui palazzi costruiti in Andalusia negli anni 30 e 40, dice Identifont. Anche qui abbiamo le stesse scelte in termini di aste orizzontali e del loro decentramento. Mentre nel Sierra Madre la O è un po’ ovale in altezza, nell’Avenida è perfettamente circolare. Mancano però le minuscole: è un maiuscoletto, con la differenza che i tratti orizzontali sono decentrati in maniera opposta nella E e nella F: in basso anziché in alto come nelle maiuscole.
Tra i caratteri simili ne vengono indicati parecchi, di solito con la A appuntita, ma l’anteprima non significa niente perché talvolta è possibile trovare una A a cima tonda tra le lettere alternative comunque presenti nel font.
Di solito sono tutti composti solo di maiuscole, tranne il Newport Land e il Reducta.
Quest’ultimo, disegnato da Herbert O. Modelhart nel 1997 per Linotype, ha i tratti più rigidi rispetto a quell’altro. Anziché puntare sulle curve si punta sui vertici: le lettere infatti tendono a terminare con una punta in alto, come gli archi gotici. La A ha il tratto orizzontale che spunta solo sulla sinistra (e fianchi paralleli), come pure la H. Anche il tratto orizzontale di E ed F spunta a sinistra, ma è piazzato al centro e non in alto. La O pare una mandorla, in verticale. La M è come una bifora, mentre la N è metà della M. Tra le minuscole, c’è da segnalare la a ad un solo livello.
Nessuno dei due font commerciali è mai stato segnalato in uso da Fonts In Use.
A cosa è ispirato? Probabilmene all’Avenida, disegnato da John Chippindale nel 1994, a sua volta ispirato a scritte che compaiono sui palazzi costruiti in Andalusia negli anni 30 e 40, dice Identifont. Anche qui abbiamo le stesse scelte in termini di aste orizzontali e del loro decentramento. Mentre nel Sierra Madre la O è un po’ ovale in altezza, nell’Avenida è perfettamente circolare. Mancano però le minuscole: è un maiuscoletto, con la differenza che i tratti orizzontali sono decentrati in maniera opposta nella E e nella F: in basso anziché in alto come nelle maiuscole.
Tra i caratteri simili ne vengono indicati parecchi, di solito con la A appuntita, ma l’anteprima non significa niente perché talvolta è possibile trovare una A a cima tonda tra le lettere alternative comunque presenti nel font.
Di solito sono tutti composti solo di maiuscole, tranne il Newport Land e il Reducta.
Quest’ultimo, disegnato da Herbert O. Modelhart nel 1997 per Linotype, ha i tratti più rigidi rispetto a quell’altro. Anziché puntare sulle curve si punta sui vertici: le lettere infatti tendono a terminare con una punta in alto, come gli archi gotici. La A ha il tratto orizzontale che spunta solo sulla sinistra (e fianchi paralleli), come pure la H. Anche il tratto orizzontale di E ed F spunta a sinistra, ma è piazzato al centro e non in alto. La O pare una mandorla, in verticale. La M è come una bifora, mentre la N è metà della M. Tra le minuscole, c’è da segnalare la a ad un solo livello.
Nessuno dei due font commerciali è mai stato segnalato in uso da Fonts In Use.
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