Leander
Un font che simula una stampa antica è il Leander, di Tension Type, che si può scaricare gratuitamente su Dafont. I bordi delle lettere sono frastagliati, la e ha il tratto leggermente in salita.
La R ha la gamba curva a risalire, la Q ha la coda lunga che sottolinea la lettera successiva.
I numeri sono minuscoli, ma la M ha i fianchi paralleli.
Insomma, sarebbe un carattere abbastanza rinascimentale. Peccato che l’autore non spiega da dove ha attinto per disegnarlo.
La licenza è Donationware. Dafont l’ha inserito nella categoria Fancy/Eroded. Ieri i download sono stati solo 20.
La categoria oggi è dominata da tre sans all caps: Brixton Wood (stretto), Urban Jungle (quasi stencil sporco con il profilo di una città ritagliato in basso) e Headliner No.45, che ha un bell’aspetto retro, coi tratti orizzontali che spuntano oltre le aste verticali e la O a quattro lati.
Qualcosa che potrebbe essere usato per simulare un testo dei secoli passati potrebbe essere l’Old Newspaper Type, per i giornali, o il Roman Antique di Dieter Steffmann (100% free). Qui la e ha il trattino orizzontale, la gamba della R è più sinuosa, e c’è qualcosa che non mi convince nei contorni: un accenno di bit, come se il documento fosse stato spedito via fax o fotocopiato. La forma della versione corsiva è molto interessante, con la A che termina a sinistra con uno svolazzo e una grazia a goccia.
Per quanto riguarda Tension Type ha due soli font che hanno ottenuto più download del Leander nella giornata di ieri: Impact Label, che riproduce in negativo quelle etichette adesive che si usavano una volta con le lettere in rilievo, molto diffuse perché la macchinetta per crearle era poco costosa, e My Underwood, che come dice il nome riproduce la scrittura di una macchina da scrivere.
Poco più sotto c’è il Sears Tower, altro typewriter ma molto più sporco.
Ce ne sono vari a zero, tutti entro la prima e unica pagina dedicata a questa fonderia. L’ultimo di oggi è il Bottle Depot, maiuscoletto disegnato come fosse col dentifricio.
Forse il progetto più interessante di Tension è il Deadspace, tecno/sci-fi, con le lettere disegnate con due lati ortogonali e un terzo curvo.
La differenza tra la a e la o è che il glifo è ribaltato rispetto all’asse orizzontale, mentre tra la o e lo 0 è che il glifo è ribaltato rispetto a quello verticale, oltre ad essere più stretto.
I puntini sulla i sono triangolari, la t ha il trattino dalla parte sbagliata.
Alcune soluzioni lasciano un po’ a desiderare, come lo spessore di alcune lettere che tende ad assottigliarsi verso l’estremità. C’è poi il problema del 9 che è quasi un 4 chiuso, e può essere distinto solo da chi sa che il vero 4 è aperto. Il 6 è un 9 ribaltato, ma esteticamente non un granché.
Provo a cercare se qualche altro font sul sito ha disegnato una a con una conformazione simile. Mi pare di no, almeno nelle prime 37 pagine della categoria sci-fi (dall’inizio fino a quando troviamo il Deadspace). Qualcosa che ci si avvicina c’è, ma senza lati curvi.
La R ha la gamba curva a risalire, la Q ha la coda lunga che sottolinea la lettera successiva.
I numeri sono minuscoli, ma la M ha i fianchi paralleli.
Insomma, sarebbe un carattere abbastanza rinascimentale. Peccato che l’autore non spiega da dove ha attinto per disegnarlo.
La licenza è Donationware. Dafont l’ha inserito nella categoria Fancy/Eroded. Ieri i download sono stati solo 20.
La categoria oggi è dominata da tre sans all caps: Brixton Wood (stretto), Urban Jungle (quasi stencil sporco con il profilo di una città ritagliato in basso) e Headliner No.45, che ha un bell’aspetto retro, coi tratti orizzontali che spuntano oltre le aste verticali e la O a quattro lati.
Qualcosa che potrebbe essere usato per simulare un testo dei secoli passati potrebbe essere l’Old Newspaper Type, per i giornali, o il Roman Antique di Dieter Steffmann (100% free). Qui la e ha il trattino orizzontale, la gamba della R è più sinuosa, e c’è qualcosa che non mi convince nei contorni: un accenno di bit, come se il documento fosse stato spedito via fax o fotocopiato. La forma della versione corsiva è molto interessante, con la A che termina a sinistra con uno svolazzo e una grazia a goccia.
Per quanto riguarda Tension Type ha due soli font che hanno ottenuto più download del Leander nella giornata di ieri: Impact Label, che riproduce in negativo quelle etichette adesive che si usavano una volta con le lettere in rilievo, molto diffuse perché la macchinetta per crearle era poco costosa, e My Underwood, che come dice il nome riproduce la scrittura di una macchina da scrivere.
Poco più sotto c’è il Sears Tower, altro typewriter ma molto più sporco.
Ce ne sono vari a zero, tutti entro la prima e unica pagina dedicata a questa fonderia. L’ultimo di oggi è il Bottle Depot, maiuscoletto disegnato come fosse col dentifricio.
Forse il progetto più interessante di Tension è il Deadspace, tecno/sci-fi, con le lettere disegnate con due lati ortogonali e un terzo curvo.
La differenza tra la a e la o è che il glifo è ribaltato rispetto all’asse orizzontale, mentre tra la o e lo 0 è che il glifo è ribaltato rispetto a quello verticale, oltre ad essere più stretto.
I puntini sulla i sono triangolari, la t ha il trattino dalla parte sbagliata.
Alcune soluzioni lasciano un po’ a desiderare, come lo spessore di alcune lettere che tende ad assottigliarsi verso l’estremità. C’è poi il problema del 9 che è quasi un 4 chiuso, e può essere distinto solo da chi sa che il vero 4 è aperto. Il 6 è un 9 ribaltato, ma esteticamente non un granché.
Provo a cercare se qualche altro font sul sito ha disegnato una a con una conformazione simile. Mi pare di no, almeno nelle prime 37 pagine della categoria sci-fi (dall’inizio fino a quando troviamo il Deadspace). Qualcosa che ci si avvicina c’è, ma senza lati curvi.
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