Moodern
In questi giorni sta andando forte tra i serif di Dafont il Moodern, di GreentypeStudio6789. Oggi è superato solo dal Vogue, un bodoniano un po’ stretto adatto alla copertina di una rivista di moda. Già dall’anteprima il Moodern rende nota la principale caratteristica: avere un sacco di legature. Ne compaiono infatti due, ovvero le O che si sovrappongono parzialmente tra di loro e il tratto orizzontale della R che si allunga all’indietro fino a diventare l’estremità di un’invisibile tratto orizzontale della E. Se l’anteprima è solo in lettere maiuscole, il set è in realtà dotato anche di minuscole, e anche in questo caso le legature si sprecano. Scrivendo la parola “criceto” ne scattano due: una in cui il tratto inferiore della c passa attraverso la r fino a diventare il puntino della i; l’altra che unisce c ed e. Interessante anche il modo in cui i tratti di lettere diverse vanno a sovrapporsi: non come nel corsivo calligrafico, ma lasciando un gap bianco sull’asta verticale che segue l’andamento del tratto che si sta sovrapponendo.
Alcune legature sono in combinazioni di lettere molto comuni, tipo l’articolo inglese THE, in cui il tratto superiore della T va ad unirsi con quello della E inscatolando la H che si abbassa. Altre invece non scatteranno praticamente mai, tra cui quelle a cinque lettere ceeki, ceera o ceeri, addirittura da cinque lettere, che sono state create solo perché esistevano già le legature tra le singole componenti.
Il file comprende anche lettere dalle forme alternative (il tratto finale di n e a scende al di sotto della linea di base, quello di sinistra della v sale in alto curvandosi, anche la s va ad occupare lo spazio sotto la linea di base) e svolazzi (swash, con una a che ha un tratto che si arriccia al di sotto della base, a sottolineare la lettera precedente, stile Coca Cola. La l ha lo svolazzo sull’estremità superiore, e si allunga in avanti).
La licenza è gratis solo per uso personale.
La stessa fonderia ha caricato altri sette font sul sito: tra questi il Sellyn, che a giudicare dall’anteprima dovrebbe avere pure soluzioni di questo tipo, dato che c’è uno svolazzo su una delle due l e un altro sotto la y.
Alcune legature sono in combinazioni di lettere molto comuni, tipo l’articolo inglese THE, in cui il tratto superiore della T va ad unirsi con quello della E inscatolando la H che si abbassa. Altre invece non scatteranno praticamente mai, tra cui quelle a cinque lettere ceeki, ceera o ceeri, addirittura da cinque lettere, che sono state create solo perché esistevano già le legature tra le singole componenti.
Il file comprende anche lettere dalle forme alternative (il tratto finale di n e a scende al di sotto della linea di base, quello di sinistra della v sale in alto curvandosi, anche la s va ad occupare lo spazio sotto la linea di base) e svolazzi (swash, con una a che ha un tratto che si arriccia al di sotto della base, a sottolineare la lettera precedente, stile Coca Cola. La l ha lo svolazzo sull’estremità superiore, e si allunga in avanti).
La licenza è gratis solo per uso personale.
La stessa fonderia ha caricato altri sette font sul sito: tra questi il Sellyn, che a giudicare dall’anteprima dovrebbe avere pure soluzioni di questo tipo, dato che c’è uno svolazzo su una delle due l e un altro sotto la y.
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