Come scrivere in cinese in Windows
Un tempo impostare il computer per scrivere in un altro alfabeto era una cosa abbastanza complicata: bisognava cercare qualche pacchetto software sul web, installarlo, configurare il tutto... Adesso è tutto molto più semplice.
Basta andare su
Scegliamo il cinese (semplificato o tradizionale). A quel punto la lingua è già stata aggiunta all’elenco, e il sistema operativo si incarica di eseguire tutte le operazioni di basso livello di download e installazione. A quel punto sulla barra delle applicazioni, in basso a destra, compare la scritta
Quando selezioniamo il cinese come lingua di input e proviamo a scrivere dentro un programma di videoscrittura o anche nel browser, le lettere che compaiono sono quelle latine, ma compare un menu orizzontale con i corrispondenti caratteri cinesi. Visto che una stessa sillaba può essere traslitterata in vari modi, il software offre una scelta tra nove simboli diversi (ci si arriva rapidamente digitando il numero corrispondente). Se il simbolo che cerchiamo non si trova nella prima schermata, ci si può spostare a destra e guardare nella seconda, nella terza, nella quarta... Insomma, i simboli compaiono sempre a gruppi di nove.
Chiaramente se non si conosce la lingua il risultato della traslitterazione sarà quello sbagliato. Ho provato a scrivere Padova: la sillaba Pa è facile, il primo simbolo è quello giusto. Le altre due sillabe invece non richiamano i simboli corretti. Il fatto è che la parola Padova va traslitterata come Pa-Duo-Wa (come ho verificato prendendo il nome dall’apposita pagina di Wikipedia e incollandolo in Google Translate).
Una volta che uno lo sa l’operazione è facile: si scrive Pa e si sceglie il primo simbolo suggerito, poi si scrive Duo, e il primo simbolo, poi Wa, e anche in questo caso il simbolo corretto è il primo.
Roma in cinese è Luo-ma. Quindi per scrivere la parola Roma bisogna scrivere Luo, scegliere il simbolo corretto (che in questo caso è il secondo), e così via.
Se le lettere che compaiono corrispondono a quelle che stanno scritte sui tasti, lo stesso discorso non vale anche per i tasti dei segni di interpunzione: quello che compare sullo schermo non è il simbolo stampato sul tasto corrispondente della tastiera italiana. Dovendo scrivere un testo più complesso, bisogna procurarsi la mappa dei tasti di una tastiera cinese (oppure una vera tastiera cinese).
Lo stesso discorso vale anche per le altre lingue, con una complicazione: lì neanche le lettere corrispondono. Installando il russo, per esempio, ad ogni tasto è associata una lettera dell’alfabeto cirillico. Non la lettera corrispondente a quella latina. Nel cinese infatti l’alfabeto latino è usato da ponte per arrivare velocemente alla sillaba corrispondente, ma i russi hanno un alfabeto normale, in cui ad ogni lettera corrisponde ad una consonante o una vocale. Non hanno bisogno di nessun alfabeto ponte, e ad ogni lettera hanno associato un tasto secondo criteri che non hanno nulla a che vedere con quelli usati in occidente. Digitando la D sullo schermo compare una piccola B maiuscola, che sappiamo corrisponde al suono V. Digitando la A compare quella lettera che per loro corrisponde al suono F.
Meno differenze ci sono col greco, la alfa sta al posto della a, la lambda al posto della l, e così via.
Per chi ha bisogno di inserire una lettere greche in un documento digitandole dalla tastiera potrebbe essere utile il font Symbol, che spesso viene fornito col software standard del computer. L’associazione lettere-tasti non sempre corrisponde a quella della tastiera greca: sulla tastiera greca al posto della c c’è la psi, mentre nel Symbol digitando la c compare la lettera greca chi.
Ma in questo caso si tratta di un font diverso rispetto a quello che si sta usando nel resto del documento. Molti font hanno un alfabeto greco nello stesso stile di quello latino, ed è accessibile facilmente cliccando
Nel cinese però questo metodo non è fattibile, visto che bisognerebbe scorrere avanti e indietro tutto il tabellone fra migliaia di simboli. Quindi, anche per inserire soltanto una parola cinese in un testo, il metodo più rapido è appunto quello di avere la lingua installata sul proprio computer, cambiare al volo con
Basta andare su
Menu Avvio - Impostazioni
, cliccare su Data/ora e lingua
. Poi su Area geografica e lingua
. Qui c’è scritto Lingue
, e un comodo pulsante Aggiungi una lingua
. Cliccandoci sopra compare un elenco di tutte le lingue supportate. Scegliamo il cinese (semplificato o tradizionale). A quel punto la lingua è già stata aggiunta all’elenco, e il sistema operativo si incarica di eseguire tutte le operazioni di basso livello di download e installazione. A quel punto sulla barra delle applicazioni, in basso a destra, compare la scritta
Ita
, ovvero la lingua che si sta utilizzando. Cliccandoci sopra si può scegliere il cinese (o una delle altre lingue che abbiamo eventualmente installato), mentre la combinazione Tasto Windows + Spazio
passa dall’una all’altra a rotazione (dopo l’ultima ricomincia dalla prima). Quando selezioniamo il cinese come lingua di input e proviamo a scrivere dentro un programma di videoscrittura o anche nel browser, le lettere che compaiono sono quelle latine, ma compare un menu orizzontale con i corrispondenti caratteri cinesi. Visto che una stessa sillaba può essere traslitterata in vari modi, il software offre una scelta tra nove simboli diversi (ci si arriva rapidamente digitando il numero corrispondente). Se il simbolo che cerchiamo non si trova nella prima schermata, ci si può spostare a destra e guardare nella seconda, nella terza, nella quarta... Insomma, i simboli compaiono sempre a gruppi di nove.
Chiaramente se non si conosce la lingua il risultato della traslitterazione sarà quello sbagliato. Ho provato a scrivere Padova: la sillaba Pa è facile, il primo simbolo è quello giusto. Le altre due sillabe invece non richiamano i simboli corretti. Il fatto è che la parola Padova va traslitterata come Pa-Duo-Wa (come ho verificato prendendo il nome dall’apposita pagina di Wikipedia e incollandolo in Google Translate).
Una volta che uno lo sa l’operazione è facile: si scrive Pa e si sceglie il primo simbolo suggerito, poi si scrive Duo, e il primo simbolo, poi Wa, e anche in questo caso il simbolo corretto è il primo.
Roma in cinese è Luo-ma. Quindi per scrivere la parola Roma bisogna scrivere Luo, scegliere il simbolo corretto (che in questo caso è il secondo), e così via.
Se le lettere che compaiono corrispondono a quelle che stanno scritte sui tasti, lo stesso discorso non vale anche per i tasti dei segni di interpunzione: quello che compare sullo schermo non è il simbolo stampato sul tasto corrispondente della tastiera italiana. Dovendo scrivere un testo più complesso, bisogna procurarsi la mappa dei tasti di una tastiera cinese (oppure una vera tastiera cinese).
Lo stesso discorso vale anche per le altre lingue, con una complicazione: lì neanche le lettere corrispondono. Installando il russo, per esempio, ad ogni tasto è associata una lettera dell’alfabeto cirillico. Non la lettera corrispondente a quella latina. Nel cinese infatti l’alfabeto latino è usato da ponte per arrivare velocemente alla sillaba corrispondente, ma i russi hanno un alfabeto normale, in cui ad ogni lettera corrisponde ad una consonante o una vocale. Non hanno bisogno di nessun alfabeto ponte, e ad ogni lettera hanno associato un tasto secondo criteri che non hanno nulla a che vedere con quelli usati in occidente. Digitando la D sullo schermo compare una piccola B maiuscola, che sappiamo corrisponde al suono V. Digitando la A compare quella lettera che per loro corrisponde al suono F.
Meno differenze ci sono col greco, la alfa sta al posto della a, la lambda al posto della l, e così via.
Per chi ha bisogno di inserire una lettere greche in un documento digitandole dalla tastiera potrebbe essere utile il font Symbol, che spesso viene fornito col software standard del computer. L’associazione lettere-tasti non sempre corrisponde a quella della tastiera greca: sulla tastiera greca al posto della c c’è la psi, mentre nel Symbol digitando la c compare la lettera greca chi.
Ma in questo caso si tratta di un font diverso rispetto a quello che si sta usando nel resto del documento. Molti font hanno un alfabeto greco nello stesso stile di quello latino, ed è accessibile facilmente cliccando
Inserisci - Caratteri Speciali
nel proprio editor di testi e cliccando sulle varie lettere nel tabellone che compare. Nel cinese però questo metodo non è fattibile, visto che bisognerebbe scorrere avanti e indietro tutto il tabellone fra migliaia di simboli. Quindi, anche per inserire soltanto una parola cinese in un testo, il metodo più rapido è appunto quello di avere la lingua installata sul proprio computer, cambiare al volo con
Tasto Windows + Spazio
, digitare le sillabe in caratteri latini scegliendo il simbolo cinese corrispondente, e tornare poi all’italiano ripetendo Tasto Windows + Spazio
.
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