Drift Type e Alpha Wood
Tra i font più scaricati su Dafont nella sezione Western ce ne sono due ottenuti inchiodando insieme dei paletti di legno. Sono il Drift Type di TracerTong Fontworks e l’AlphaWood di Chloe 5972.
Il primo ha i contorni interni più vaghi, le tavolette sono leggermente curve o svasate, i chiodi sono dei grossi cerchietti neri. Nel secondo invece i confini di ogni tavoletta sono ben definiti, le venature sul legno sono di più. Ogni tavoletta è dritta, coi lati paralleli. I chiodini sono solo dei puntini.
TracerTong ha caricato oltre 40 caratteri sul sito, e ironia della sorte tutti gli altri sono futuristici ipertecnologici. Quelli maggiormente di successo sono il Techno Hideo e il Coalition, che comunque non riescono a superare il Drift Type.
Chloe5792 invece ha un immaginario molto più rassicurante: Alpha Clouds e Alpha Smoke hanno le lettere fatte a nuvolette, Taco Box sembrano le facciate di cubi per bambini, Patchwork Letter sono lettere di pezza rattoppate. Più giù abbiamo l’Alpha Flowers, fatto di fiori, l’Amadeus, di spartiti musicali, l’Alpha Rope, fatto di corde. E poi formaggio, liane, strumenti musicali, sportivi, cerotti, mostriciattoli. In mezzo a tutto questo viene fuori l’Erotica Cd, un dingbat erotico con manette, vibratori, spermatozoi e bambole gonfiabili, più qualche pupazzetto in situazioni intime e un’apertura ai simboli legati all’omosessualità.
Ma torniamo alla categoria Western: tra i font più scaricati di ieri troviamo il Carnivalee Freakshow, di Christopher Hansen e al terzo posto l’Eastwood di Kong Font, entrambi con le punte biforcute. Il primo ha anche le famose grazie a mezza altezza, come il secondo della classifica, Rio Grande e il quarto, Texas Tango. Il Rio Grande ha i tratti orizzontali superiori e inferiori molto spessi, tipo Playbill, ma oltre alle punte a mezza altezza, e una larghezza molto superiore, ci aggiunge anche una cornicetta attorno che segue il profilo di ogni lettera. Il Texas Tango invece è molto più rudimentale, le punte centrali sono dei semplici triangoli schiaffati lì.
Già che ci siamo diamo un’occhiata al peggiore di oggi: Clay Feet, di Max Yazz. È stato messo nella categoria Western solo perché ha i tratti orizzontali superiori molto spessi, ma ha ben poco di western. La t sembra un +, visto che la sua altezza è quella della x.
Non so se è una novità, ma noto ora che su Dafont è possibile sfogliare le pagine con i tasti freccia della tastiera anche tra un font e l’altro. Già da tempo si potevano sfogliare in questo modo le pagine con le liste dei font di ogni categoria, una funzione comodissima.
Il primo ha i contorni interni più vaghi, le tavolette sono leggermente curve o svasate, i chiodi sono dei grossi cerchietti neri. Nel secondo invece i confini di ogni tavoletta sono ben definiti, le venature sul legno sono di più. Ogni tavoletta è dritta, coi lati paralleli. I chiodini sono solo dei puntini.
TracerTong ha caricato oltre 40 caratteri sul sito, e ironia della sorte tutti gli altri sono futuristici ipertecnologici. Quelli maggiormente di successo sono il Techno Hideo e il Coalition, che comunque non riescono a superare il Drift Type.
Chloe5792 invece ha un immaginario molto più rassicurante: Alpha Clouds e Alpha Smoke hanno le lettere fatte a nuvolette, Taco Box sembrano le facciate di cubi per bambini, Patchwork Letter sono lettere di pezza rattoppate. Più giù abbiamo l’Alpha Flowers, fatto di fiori, l’Amadeus, di spartiti musicali, l’Alpha Rope, fatto di corde. E poi formaggio, liane, strumenti musicali, sportivi, cerotti, mostriciattoli. In mezzo a tutto questo viene fuori l’Erotica Cd, un dingbat erotico con manette, vibratori, spermatozoi e bambole gonfiabili, più qualche pupazzetto in situazioni intime e un’apertura ai simboli legati all’omosessualità.
Ma torniamo alla categoria Western: tra i font più scaricati di ieri troviamo il Carnivalee Freakshow, di Christopher Hansen e al terzo posto l’Eastwood di Kong Font, entrambi con le punte biforcute. Il primo ha anche le famose grazie a mezza altezza, come il secondo della classifica, Rio Grande e il quarto, Texas Tango. Il Rio Grande ha i tratti orizzontali superiori e inferiori molto spessi, tipo Playbill, ma oltre alle punte a mezza altezza, e una larghezza molto superiore, ci aggiunge anche una cornicetta attorno che segue il profilo di ogni lettera. Il Texas Tango invece è molto più rudimentale, le punte centrali sono dei semplici triangoli schiaffati lì.
Già che ci siamo diamo un’occhiata al peggiore di oggi: Clay Feet, di Max Yazz. È stato messo nella categoria Western solo perché ha i tratti orizzontali superiori molto spessi, ma ha ben poco di western. La t sembra un +, visto che la sua altezza è quella della x.
Non so se è una novità, ma noto ora che su Dafont è possibile sfogliare le pagine con i tasti freccia della tastiera anche tra un font e l’altro. Già da tempo si potevano sfogliare in questo modo le pagine con le liste dei font di ogni categoria, una funzione comodissima.
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