Il Museo della Stampa di Lodi su Youtube
Il Museo della Stampa e della Stampa d’Arte di Lodi ha una sua pagina su Youtube che è rimasta in abbandono per 8 anni. Negli ultimi due mesi, approfittando dell’emergenza coronavirus, la pagina è stata riscoperta e ci sono stati caricati numerosi video illustrativi di alcuni strumenti da stampa abbastanza insoliti.
Sono video brevi, un paio di minuti, con immagini montate e musica, ma senza parole il più delle volte.
Nell’ultimo c’è un’intervista a Radio3, mentre nei precedenti vediamo la stampa calcografica di uno spartito musicale, un video dedicato alla xilografia, varie inquadrature di una macchina cucitrice per la rilegatura dei libri, una platina Heidelberg in funzione, una platina Saroglia che stampa in braille, una linotype, un torchio Columbian.
La stampa calcografica con torchio a stella del 1750 è interessante, anche perché con questo blog non ci siamo mai imbattuti in niente del genere. La matrice è in zinco, un pezzo unico (a differenza della stampa tipografica dove vengono usati caratteri mobili). Viene posta in piano, con la parte stampante rivolta verso l’alto. Il foglio vi viene messo sopra, e poi il tutto scorre sotto la pressa girando i lunghi bracci di una ruota (tipo timone delle navi), la “stella” appunto che dà il nome allo strumento.
Nel video si vede la stampa dell’atto primo dell’Aida.
Sempre in materia di calcografia si può vedere la stampa di un disegno utilizzando una matrice in rame.
La fase dell’inchiostratura è abbastanza complessa, perché dopo avere passato l’inchiostro bisogna togliere quello in eccesso usando prima la “garza tarlantana”, poi la carta velina.
Anche in questo caso il tutto deve scorrere sotto la pressa girando la “stella”, ma lo strumento è metallico, più moderno di quello che si vede nell’altro video.
Il disegno è un notturno: chiesa al chiaro di luna.
Il video sulla xilografia mostra anche come si incide la tavoletta di legno. La quale viene poi inchiostrata in ocra gialla. Un’altra viene inchiostrata in ocra bruciata (un altro colore) per aggiungere una scritta sullo stesso foglio. Con una terza tavoletta inchiostrata di nero si aggiungono le ombre al disegno. Il risultato finito è molto suggestivo.
In questo caso foglio e matrice restano fermi, mentre è il rullo della pressa che si muove passando al di sopra di tutto. Anche questo strumento è moderno.
Più misterioso il funzionamento della Muller Martini che rilega i libri. Purtroppo i video sono senza parole, vediamo soltanto qualcuno che aggiunge a mano i vari fascicoli e i vari dettagli delle operazioni della macchina in funzione. A differenza degli strumenti precedenti, che funzionavano manualmente senza automatismi e senza bisogno di elettricità, in questo caso abbiamo un’apparecchiatura che funziona in automatico con un movimento ritmico.
Il titolo del video “Stampa con Linotype” è un po’ fuorviante, visto che la prima didascalia spiega che si vedrà la composizione di un testo con macchina Intertype. Prima di vedere il funzionamento della macchina c’è uno schema interessante che ne indica le varie parti. Il numero delle parti che la compongono è superiore rispetto a quelle di una automobile moderna, dice il filmato.
L’operatore mostra alla telecamera le matrici allineate. Da un lato si può leggere la scritta in maniera normale, mentre dall’altro ci sono le lettere in incavo, sulle quali verrà pompato il piombo una volta che la riga sarà completata.
Vedere il funzionamento della macchina è uno spettacolo. Le matrici si allineano ad una certa distanza dal posto in cui ci sarà la colata di metallo liquido, quindi si può osservare il modo vengono trasferite da una parte all’altra su un carrellino che si sposta automaticamente. Una volta che hanno svolto la loro funzione, un’ascensore le porta in alto, dopodiché vengono fatte scorrere al di sopra dei loro alloggiamenti. Grazie a una serie di dentini di cui ogni matrice è dotata, ciascuna cade nel proprio alloggiamento.
Il torchio Columbian del 1893 è celebre per via delle decorazioni che aveva tutte intorno, e che sarebbero inconcepibili in un prodotto moderno (visto che sono inutili e costose).
I caratteri vengono inchiostrati manualmente con un rullo. L’inchiostratura va eseguita ad ogni stampa.
Un’altra cosa interessante di tutti questi video è che Youtube li linka in automatico con i video di argomento simile ma di autori diversi. Quindi ogni filmato è uno spunto per andare ad approfondire la materia altrove.
Sono video brevi, un paio di minuti, con immagini montate e musica, ma senza parole il più delle volte.
Nell’ultimo c’è un’intervista a Radio3, mentre nei precedenti vediamo la stampa calcografica di uno spartito musicale, un video dedicato alla xilografia, varie inquadrature di una macchina cucitrice per la rilegatura dei libri, una platina Heidelberg in funzione, una platina Saroglia che stampa in braille, una linotype, un torchio Columbian.
La stampa calcografica con torchio a stella del 1750 è interessante, anche perché con questo blog non ci siamo mai imbattuti in niente del genere. La matrice è in zinco, un pezzo unico (a differenza della stampa tipografica dove vengono usati caratteri mobili). Viene posta in piano, con la parte stampante rivolta verso l’alto. Il foglio vi viene messo sopra, e poi il tutto scorre sotto la pressa girando i lunghi bracci di una ruota (tipo timone delle navi), la “stella” appunto che dà il nome allo strumento.
Nel video si vede la stampa dell’atto primo dell’Aida.
Sempre in materia di calcografia si può vedere la stampa di un disegno utilizzando una matrice in rame.
La fase dell’inchiostratura è abbastanza complessa, perché dopo avere passato l’inchiostro bisogna togliere quello in eccesso usando prima la “garza tarlantana”, poi la carta velina.
Anche in questo caso il tutto deve scorrere sotto la pressa girando la “stella”, ma lo strumento è metallico, più moderno di quello che si vede nell’altro video.
Il disegno è un notturno: chiesa al chiaro di luna.
Il video sulla xilografia mostra anche come si incide la tavoletta di legno. La quale viene poi inchiostrata in ocra gialla. Un’altra viene inchiostrata in ocra bruciata (un altro colore) per aggiungere una scritta sullo stesso foglio. Con una terza tavoletta inchiostrata di nero si aggiungono le ombre al disegno. Il risultato finito è molto suggestivo.
In questo caso foglio e matrice restano fermi, mentre è il rullo della pressa che si muove passando al di sopra di tutto. Anche questo strumento è moderno.
Più misterioso il funzionamento della Muller Martini che rilega i libri. Purtroppo i video sono senza parole, vediamo soltanto qualcuno che aggiunge a mano i vari fascicoli e i vari dettagli delle operazioni della macchina in funzione. A differenza degli strumenti precedenti, che funzionavano manualmente senza automatismi e senza bisogno di elettricità, in questo caso abbiamo un’apparecchiatura che funziona in automatico con un movimento ritmico.
Il titolo del video “Stampa con Linotype” è un po’ fuorviante, visto che la prima didascalia spiega che si vedrà la composizione di un testo con macchina Intertype. Prima di vedere il funzionamento della macchina c’è uno schema interessante che ne indica le varie parti. Il numero delle parti che la compongono è superiore rispetto a quelle di una automobile moderna, dice il filmato.
L’operatore mostra alla telecamera le matrici allineate. Da un lato si può leggere la scritta in maniera normale, mentre dall’altro ci sono le lettere in incavo, sulle quali verrà pompato il piombo una volta che la riga sarà completata.
Vedere il funzionamento della macchina è uno spettacolo. Le matrici si allineano ad una certa distanza dal posto in cui ci sarà la colata di metallo liquido, quindi si può osservare il modo vengono trasferite da una parte all’altra su un carrellino che si sposta automaticamente. Una volta che hanno svolto la loro funzione, un’ascensore le porta in alto, dopodiché vengono fatte scorrere al di sopra dei loro alloggiamenti. Grazie a una serie di dentini di cui ogni matrice è dotata, ciascuna cade nel proprio alloggiamento.
Il torchio Columbian del 1893 è celebre per via delle decorazioni che aveva tutte intorno, e che sarebbero inconcepibili in un prodotto moderno (visto che sono inutili e costose).
I caratteri vengono inchiostrati manualmente con un rullo. L’inchiostratura va eseguita ad ogni stampa.
Un’altra cosa interessante di tutti questi video è che Youtube li linka in automatico con i video di argomento simile ma di autori diversi. Quindi ogni filmato è uno spunto per andare ad approfondire la materia altrove.
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