Dynamo
Qualche anno fa sono stati caricati su Youtube vari brani di un cantante in dialetto romanesco, Renzo Renzetti, tratti da un album che si chiamava “In Balera”. Nell’audio si sentivano le canzoni, ma nel video si vedeva soltanto quella che si presume sia la copertina dell’album. Niente di speciale: il nome dell’autore e la scritta “in” erano scritti in un normale Showcard Gothic, inserito in una cornice che esagera alcuni dettagli (la seconda gamba della N). La scritta “balera” invece, anche questa tutta in maiuscolo era in un carattere strano, un semi-serif, direi. Tendenzialmente un sans, ma con delle grazie molto larghe e senza angoli retti che spuntano di solito in alto a sinistra in tutte le lettere, ma anche in alto a destra sulla E (dal lato superiore).
Si tratta del Dynamo, disegnato nel lontano 1930 da K.Sommer per Ludwig & Mayer e venduto oggi dalla Itc.
L’intero alfabeto contiene anche le lettere minuscole.
È l’unico tipo di carattere attribuito a Sommer che sia stato digitalizzato, secondo Identifont (che ne conosce varie versioni: bold, condensed e shadow; alcune edite da Elsner+Flake).
Fonts In Use ha una decina di segnalazioni di questo font, tra cui una su un disco del Led Zeppelin (un singolo).
Si tratta del Dynamo, disegnato nel lontano 1930 da K.Sommer per Ludwig & Mayer e venduto oggi dalla Itc.
L’intero alfabeto contiene anche le lettere minuscole.
È l’unico tipo di carattere attribuito a Sommer che sia stato digitalizzato, secondo Identifont (che ne conosce varie versioni: bold, condensed e shadow; alcune edite da Elsner+Flake).
Fonts In Use ha una decina di segnalazioni di questo font, tra cui una su un disco del Led Zeppelin (un singolo).
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