Kelsey Press

A quanto pare la Kelsey Press era una pressa da stampa manuale per piccoli formati. Esisteva in varie dimensioni, ed era adatta per piccoli lavoretti, o per chi cominciava ad entrare nel mondo della tipografia. In una vecchia copertina di un catalogo dell’inizio degli anni Trenta che si può vedere sul sito Excelsior Press lo slogan del prodotto era “Do your own printing”, insomma un invito a farsi da soli le proprie stampe.
La storia dell’Azienda comincia nel 1872 ma gli anni d’oro dovrebbero essere appunto gli anni Trenta del Novecento.
Il gestore del sito ne ha collezionate alcune (oltre a conservare la prima che ha utilizzato).
Su Youtube ci sono vari video che ne mostrano il funzionamento.
La macchina si riconosce per avere un grosso disco obliquo che fronteggia l’operatore, in alto, che è la superficie sulla quale veniva cosparso l’inchiostro. Un manico si protendeva in avanti verso l’operatore, il quale doveva spingerlo in basso dopo avere posizionato il biglietto su una superficie rettangolare che si trovava al di sopra del manico. Spingendo il manico in basso, grazie a un sistema di leve, questo piano si muoveva in avanti e veniva premuto sulle lettere in rilievo, che erano montate in verticale al di sotto del disco inchiostrato. Lo stesso meccanismo provvedeva, nello stesso gesto, a portare in alto i rulli che prendevano l’inchiostro, e riportarli in basso per inchiostrare i caratteri in rilievo.
L’operazione è semplice, un solo gesto per ogni biglietto da stampare. Non c’è bisogno di corrente elettrica, tutta la pressione è quella che può dare il braccio dell’operatore che usa il meccanismo. Il modo in cui funziona la macchina può essere compreso guardando i video sul web, anche se le spiegazioni sono in inglese.
Il disco inchiostrato gira ad ogni stampa, in maniera tale da garantire una inchiostratura uniforme dei rulli.
Un tale ha trovato una macchina del genere su Ebay a 140 dollari. Incrostatissima e arrugginita. L’ha smontata pezzo per pezzo, ci ha passato trattamenti vari, l’ha riverniciata e l’ha rimessa a nuovo. Il video di tutte le operazioni è stato caricato su Youtube.
Già che c’era, ha riverniciato a mano con vernice dorata la il nome della marca e il modello.
Infine ha stampato una serie di biglietti per controllare che tutto fosse a posto.

Commenti

Post più popolari