Due confronti: Segoe e Frutiger / Univers e Helvetica

Dice Wikipedia che c’è stata qualche controversia tra Linotype e Microsoft per via delle somiglianze tra il Segoe Ui e il Frutiger.

Secondo una delle ricostruzioni, non è stata la Microsoft ad elaborare il Segoe da zero, ma l’ha ottenuto in licenza dalla Monotype e poi acquistato per espanderlo verso la fine degli anni Zero.

Il Frutiger ha una storia più lunga: commissionato nel 1968 per l’aeroporto di Parigi, è stato sviluppato entro il 1976.

Si dice che le prime versioni del font erano più somiglianti, mentre in seguito sono state aggiunte delle differenze. Quando l’Unione Europea ha dovuto esaminare la faccenda ha usato uno specimen dei caratteri in 16 punti, per evitare di notare quelle differenze insignificanti che sarebbero state inserite soltanto per evitare sanzioni.

Un dettaglio fondamentale riguarda le metriche dei font, che non sono le stesse: Segoe non può essere usato come sostituto del Frutiger, a differenza di quanto avviene per Arial/Helvetica.

L’enciclopedia si ferma all’agosto del 2006, dicendo che forse l’acquisto di Linotype da parte di Monotype avrebbe potuto portare alla chiusura della questione.

Identifont individua tre differenze catalogabili tra i due tipi di carattere. Prima di tutto il punto (incluso quelli su i e j e sotto l’esclamativo e l’interrogativo) è circolare nel Segoe e quadrato nel Frutiger (il primo font è pensato per la visualizzazione sullo schermo, il secondo per la segnaletica aeroportuale).

In secondo luogo la coda della Q, che è rettilinea nel Frutiger e curvata nel Segoe Ui.

Infine si segnala la presenza di grazie sopra e sotto la I maiuscola e sotto il numero 1, nonostante il resto del font sia senza grazie.

Tre differenze sono in effetti poche (in realtà il sito ne elenca quattro, perché il punto sulla i e il punto sotto l’interrogativo occupano due voci diverse).

Univers ed Helvetica per esempio hanno sei differenze tra di loro, secondo il sito: la coda della Q (solo esterna nell’Univers e orizzontale, obliqua e anche interna nell’Helvetica; la giunzione dei tratti obliqui nella K; lo sperone della G (solo nell’Helvetica); la curvatura del tratto inferiore della y (solo nell’Helvetica), la curvatura del tratto verticale della a (solo nell’Helvetica) e la sommità obliqua sulla t (solo nell’Univers).

Entrambi i caratteri condividono la scelta di avere i terminali di C ed S tagliati in orizzontale, ma la C dell’Helvetica è più chiusa, nel senso che i terminali tendono ad avvicinarsi di più. Altre differenze, impercettibili al sito, riguardano le proporzioni (ad esempio quanto si divaricano i tratti della A) oppure non sono catalogate: il numero 1, senza grazie in entrambi i casi, ha il tratto obliquo rettilineo nell’Univers, mentre nell’Helvetica curva solo nella parte superiore.

In entrambi casi il punto è quadrato.

Se l’Univers taglia in orizzontale i terminali di C e S, non fa lo stesso per l’estremità superiore del punto interrogativo, che è tagliata in verticale.

Altra differenze visibili a occhio, che però non rientrano nel sistema di catalogazione del sito: la virgola, quadrilatera nell’Univers mentre composta da un quadrato con appendice curva nell’Helvetica; e il tratto inferiore del simbolo di lire e sterline, rettilineo nell’Univers, ondulato nell’Helvetica.

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