Economica
Il sito Arstechnica.com usa l’Open Sans per gli articoli, il Bitter per i titoli (un serif abbastanza slab) e l’Economica per i menu. Quest’ultimo è un sans molto stretto, con e commerciale aperta, e viene usato anche per indicare il numero di commenti ricevuti dall’articolo.
Viene caricato direttamente dal server del sito. Identifont scrive che il disegnatore è Vicente Lamonaca, l’anno il 2007 ed è pubblicato da T26 e TipoType.
Tra i vari font simili il sito indica anche l’Agency Fb, che è stretto ma è molto più squadrato.
Lamonaca è sudamericano, viene dall’Uruguay, ha anche insegnato tipografia all’università di Montevideo. La sua biografia su Identifont afferma che l’Economica è il primo tipo di carattere disegnato e commercializzato internazionalmente a partire dal suo Paese.
I font disegnati da Lamonaca occupano due pagine sul sito: una raccoglie quelli che iniziano tra A e V, gli altri dalla W in poi. Che non sono pochi, visto che fanno parte di una famiglia che si chiama Wurz, che comprende una versione grassetta, una nera, quattro versioni display in due varianti (tratteggiata, tratteggiata e incorniciata, outline, outline ombreggiata), più una versione sottile, più qualche variante contenente forme alternative.
Nella prima pagina troviamo soprattutto sans serif, alcuni esplicitamente display, a cui si aggiungono l’Alacena, che è un goffo semi serif con grazie messe un po’ alla rinfusa, e il San Benito che più che altro è un upright italic. Nello specimen viene fuori qualche problema nella spaziatura tra alcune lettere, specie le maiuscole, e una e commerciale stranissima.
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