La firma di Bernhard
Su Wikipedia c’è un manifesto di propaganda risalente ai tempi della prima guerra mondiale, firmato da Bernhard. Il disegnatore usava scrivere il suo nome in caratteri stampatelli, suddiviso in due righe di quattro lettere ciascuna. I caratteri sono maiuscoli senza grazie, in un poster nel quale il messaggio era scritto tutto in stile gotico. Faceva eccezione l’indicazione della tipografia suppongo, in basso a destra in un serif obliquo.
Il manifesto serviva a lanciare un debito di guerra e raffigura un soldato che guarda una nave che si inabissa al largo, mentre un altro personaggio (il fantasma di un ufficiale?) gli mette un braccio sulla spalla. I colori sono nero (in varie sfumature) e arancione. Lo stile di Bernhard viene chiamato Plakastil (in inglese Poster Style, stile per i manifesti), e si basava sull’uso di “reductive imagery and flat color”. Si contrapponeva ad un altro stile sempre usato da Bernhard, lo Sachplakat (in inglese object poster, manifesto-oggetto) dove l’immagine si limitava soltanto all’oggetto pubblicizzato e al nome della marca. Di questo secondo stile c’è un altro esempio sull’enciclopedia, la pubblicità dei fiammiferi Priester. Su sfondo scuro compariva la scritta Priester, in un serif molto irregolare in colore blu, e sotto due soli fiammiferi rossi con la punta gialla.
Il poster risale circa al 1906: all’epoca si trattava di una tecnica innovativa. Bernhard fu molto influente nel suo settore.
Dice l’enciclopedia che Bernhard emigrò a New York nel 1923, e che i suoi caratteri inizialmente vennero favoriti dal partito nazista, fino a quando non nacque il sospetto (infondato) che lui fosse ebreo.
Morì nel 1972 (l’articolo non dice dove).
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