Espn
Si tratta dello Sf Sports Night, di ShyFonts e dell’Esp, di Nick A. Linch, rispettivamente 409 e 402 download ieri. Il primo è un cavallo di battaglia, oltre un milione di download totali, il secondo sta ancora a quota 842 mila.
Il logo della Espn è composto di lettere sans serif caratterizzate da molti tratti rettilinei raccordati da angoli arrotondati; le parti superiore e inferiore della S per esempio sono orizzontali. Le prime tre lettere sono maiuscole mentre la terza ha la forma della minuscola (asta più arco) anziché la forma zigzagante della N maiuscola. Ma la caratteristica più evidente è una banda bianca che attraversa tutte le lettere. Si trova allo stesso livello dello spazio bianco che normalmente separa i due tratti orizzontali superiori della lettera E, che in questo caso è uguale a quello che avrebbe la parte interna dell’occhiello della P, e a quello che separa i due tratti orizzontali superiore e centrale della S. La N finale in teoria non avrebbe nessun tratto bianco orizzontale a quel livello, ma già che c’era il disegnatore ha tagliato entrambe le aste verticali della lettera, prolungando la linea bianca che si era venuta a creare grazie alle lettere precedenti. In pratica le aste verticali rimangono tagliate al di sotto di questa linea bianca e c’è un’asta orizzontale al di sopra. S e P sono collegate tra di loro nella parte superiore (che è un tratto orizzontale unico), mentre tutti gli altri tratti sono separati uno dall’altro.
Per quanto riguarda i font gratuiti presenti sul sito, l’Sf Sports Night è il più fedele a questa impostazione, escluso il fatto che la S e la P normalmente non si legano tra di loro in automatico. L’Esp invece ha evitato di ricalcare le stesse forme, per cui non viene interrotto né il tratto di destra dell’occhiello della P, né il tratto di destra della N (ma quelli di sinistra sì).
Non si sa chi abbia lavorato al logo attuale, che non è quello originario delle prime trasmissioni alla fine degli anni Settanta, ma si sa che è stato creato all’inizio del 1985.
Secondo il sito 1000 Logos la forma delle lettere è stata ispirata dal tipo di carattere Stop, disegnato dall’Italiano Novarese (uno dei caratteri simbolo dell’intero secolo). In realtà si tratta di un’ispirazione lontana, visto che le modifiche che sono state apportate sono consistenti. Nulla da dire per quanto riguarda la lettera E, che pressoché tale e quale. Ma la P nello Stop è interrotta solo a sinistra, non a destra. La N ha quella forma, ma non è interrotta né a sinistra né a destra. Per quanto riguarda la S, Novarese aveva scelto una soluzione completamente diversa. Vero che il tratto basso era orizzontale, ma il tratto centrale era obliquo e il tratto superiore mancava proprio: la lettera era fortemente asimmetrica tanto da sembrare monca nella parte superiore.
L’idea di cancellare una parte dei tratti della lettera pur mantenendola riconoscibile ha avuto numerosi seguaci nel corso del tempo. Nella categoria Fantascienza se ne trovano a bizzeffe di esempi del genere. Uno di quelli di maggior successo è il Blade Runner Movie Font, di Phil Steinschneider, che di nuovo ha puntato su questa linea bianca che attraversa tutte le lettere, sempre proseguendo sulla linea dello spazio tra i due tratti orizzontali superiori della lettera E ma con proporzioni diverse e dettagli in più (grazie slab).
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