Treni

Su Identifont c’è il settore dedicato ai font contenenti simboli o dingbat. Ci si arriva cliccando in alto sull’etichetta “Fonts by picture” e cercando una parola nell’apposita casella. Non lo faccio quasi mai, oggi ho cercato la parola “train”, ossia treno.

Immaginavo di trovare disegni di trenini vari, carini da vedersi ma che non servono a niente, e invece al primo posto c’è qualcosa di utile. Il Bundesbahn Pi Two, messo a punto dallo staff della Linotype per il sistema nazionale delle ferrovie tedesche, che consiste nei simboli che siamo abituati a vedere sugli orari ferroviari: treno diretto o regionale, prima classe, seconda classe, carrozza ristorante, bar, cuccette, deposito bagagli eccetera.

Al secondo posto c’è il Piximbols Us Map, ossia dei simboli che vengono utilizzati sulle mappe, sulle guide turistiche e sulla segnaletica per indicare varie attività che hanno a vedere col turismo: equitazione, passeggiate, boschi, campeggi, aree picnic, bagni, campi da golf, maneggi, luoghi di imbarco, parcheggi eccetera eccetera.

Segue il Pixymbols Travel, esplicitamente indicato per chi prepara pubblicazioni di viaggio e svago. Vediamo indicazioni per le mamme che devono cambiare i pannolini ai figli, cestini, estintori, tiri a segno, scalate e arrampicate, orsi, idranti, indicazioni per le roulotte eccetera.

In entrambi questi font il treno compare solo in un glifo o poco più, con inquadratura frontale mentre corre sui binari.

Il Mini Pics International è qualcosa che riguarda la segnaletica delle stazioni: si vedono le frecce che puntano in tutte le direzioni, le indicazioni sul senso delle scale mobili, vari glifi che raffigurano i bagagli, indicazioni per l’aeroporto o per i parcheggi.

Vialog Signs Transport Two raffigura vari mezzi pubblici (autobus, tram metropolitana, taxi, prima classe e seconda classe, sedili riservati a disabili, posti per passeggini e biciclette).

Il Webdings è un classico, installato di default praticamente su tutti i computer con software Microsoft, contiene quel famoso disegno del treno con un radiatore enorme (che se non sbaglio è ispirato all’americano City Of Denver, realmente esistito nella prima metà del Novecento), che è stato poi impresso sulle bandiere dei no-tav italiani.

L’Ff Rian’s Dingbats Three contiene dei buffi disegnetti di frecce, faccine e mezzi di trasporto vari, tra cui l’abbozzo di una locomotiva a vapore a tre assi.

L’Ale Transport è uno di quei font inutili che mi aspettavo: raffigura numerosi mezzi di trasporto, tra cui un trenino a vapore composto di vagoni passeggeri, vagoni per auto, per animali (un elefante), e perfino un sottomarino; c’è anche un elettrotreno. Poi camion, macchine delle forze dell’ordine, dischi volanti, navi, barche a remi, dromedari, aeroplanini, elicotteri, mongolfiere, dirigibili eccetera. Siamo a livello dei disegnini che può fare un bambino così, tanto per fare. Il disegnatore ha il nome italiano: Alessio Leonardi.

Incidentals e il tipico dingbat inutile, che contiene dallo shuttle alla fetta di cocomero, dalla tromba all’alce. Tra le altre cose, c’è anche una locomotiva a vapore a due assi motrici, tutta nera ma con le linee evidenziate in bianco.

Da qui in poi vengono fuori tanti disegnetti per bambini di argomento più vario, ma anche collezioni di mezzi di trasporto ottenute con cura e tecnica, come il Mini Pics Lil Vehicles di Patricia Lillie. Sarebbe interessante sapere quante licenze hanno venduto e a chi... Sempre che le abbiano vendute!

In tutto il sito elenca 26 font che contengono almeno un treno raffigurato.

Uscendo dai dingbat, segnalerei anche il Letter Train, inserito tra i font tradizionali. L’ispirazione è tratta dai trenini per bambini, in cui ogni vagone è una lettera dell’alfabeto con le rotelle. Le varie lettere possono essere unite insieme a comporre delle parole, le quali possono essere attaccate ad una locomotiva a vapore. Di solito i negozi le vendono come oggetti di legno. Nel caso del Letter Train, al posto delle maiuscole ci sono lettere tuscan stampate su vagoni chiusi, mentre al posto delle minuscole ci sono delle maiuscole serif appoggiate su vagoni aperti. Non è particolarmente elaborato come font. Fornisce anche i numeri, e alcuni semafori o cartelli, semplicemente abbozzati.