Bbc
Al logo è stata dedicata un’apposita pagina su Wikipedia, che ne mostra le cinque versioni realizzate e dedica un paragrafo a parte a quello che c’era prima.
Essendo la prima emittente radiofonica pubblica a trasmettere in Gran Bretagna, l’azienda è attiva dal 1922. All’epoca però il nome poteva essere scritto in qualsiasi font, e sulla carta intestata compariva un elaborato stemma come quelli usati dai nobili (con aquile, grifoni, scudo, elmo medievale, un globo, stelle, vegetazione e un cartiglio con il motto).
L’esigenza di avere un logo comincia a manifestarsi a partire dagli anni Cinquanta, quando entra in funzione anche la televisione e bisogna mettere a punto qualche soluzione visiva da presentare al pubblico.
Il primo logo risale al 1958: tre blocchi quadrati con all’interno lettere oblique.
Nel 1963 anche i blocchi diventano obliqui, un po’ come si vedrà poi in un logo Fiat.
Nel 1971 gli angoli dei quadrati diventano arrotondati.
Nel 1988 tornano ad essere appuntiti, e vengono aggiunte anche delle linee colorate a sottolineare ciascuna lettera.
Nel 1997 le lettere e i blocchi sono di nuovo verticali, anche perché le linee oblique sullo schermo, specie dei computer, hanno il problema dell’aliasing, ossia appaiono a scalini.
Soprattutto, viene cambiato il font. Se nei loghi precedenti si nota che che due estremità della C si fronteggiano, essendo tagliate parallele in orizzontale, nel logo attuale le due estremità puntano in avanti, con taglio verticale. Come nel Verdana, che si usa nei software Microsoft. Ma in questo caso non si tratta di Verdana, bensì nel più antico Gill Sans, che pure si trova incluso nei software per Pc.
Un’altra pagina di Wikipedia è dedicata agli “idents”, ossia i loghi che identificano i singoli canali televisivi. Qui vediamo che la scritta Bbc talvolta è stata resa in maniera più creativa. Si va dagli strani caratteri in cui le aste sono composte da due tratti paralleli separati tra di loro che venne usata per una schermata in cui c’era un globo che girava davanti ad uno specchio curvo che mostrava il lato opposto, a un logo colorato realizzato con lettere disegnate usando un Bbc Micro Computer per la programmazione di Children’s Bbc (il canale per bambini tra i 6 e i 13 anni).
Interessante la grafica del mappamondo, che venne utilizzata a partire dagli anni Sessanta. All’epoca non c’era la grafica computerizzata, quindi l’immagine veniva ottenuta con un piccolo modellino di globo terrestre che ruotava grazie ad un motorino elettrico di fronte ad uno specchio curvo che mostrava l’emisfero opposto. Il meccanismo in base al quale si trasformava quest’oggetto in una grafica da mostrare sullo schermo è mostrato in un video pubblicato su Youtube.
Sul sito si trovano parecchie schermate nello stesso stile che venivano trasmesse sulle varie emittenti della compagnia con diverse intestazioni e tonalità. Già in precedenza era prevista una schermata col globo che girava, ma senza l’altro emisfero rispecchiato. Nel 1985 entrò in servizio una nuova schermata, in cui il mondo era stato realizzato al computer, era semitrasparente, e non veniva rispecchiato sullo sfondo. Gli ultimi idents mostrano complesse coreografie, talvolta digitali, che non includono più il mappamondo. Qualcuno di recente ha ricreato in digitale in 3d una grafica simile a quella storica, visto che “i nuovi idents sono orrendi”.
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