Inland

Dice Luc Devroye che la fonderia Inland, basata in Missouri, fu una di quelle che ebbero maggiore successo negli Stati Uniti, nei due decenni in cui fu attiva. Fondata nel 1892 (1894 secondo Wikipedia), già nel 1911 venne venduta alla Atf, che rappresentava il “monopolio” che la Inland avrebbe voluto combattere.

Fondata da tre fratelli, uno dei quali era stato proprietario della Central Type Foundry ceduta alla Atf nel 1892, vendette inizialmente caratteri della Keyston e della Great Western, per poi passare a fondere caratteri propri.

Wikipedia ne fornisce una lunga lista, completa di anno di rilascio sul mercato. Alcuni dei nomi erano stati scelti in base a quelli dei principali clienti: lo Studley si chiama così per via del proprietario di una litografia di Saint Louis che evidentemente si riforniva da loro. Noto nella lista anche un Hearst, che mi ricorda il nome del proprietario di una catena di giornali negli Stati Uniti; il carattere, lanciato nel 1902, potrebbe essere derivato dal lettering di Goudy per un libro di versi per bambini ed è simile al Pabst Roman.

L’Hearst è stato digitalizzato da Dan Solo e Carl Schraubstadter per Solo Type nel 2005, ed è in vendita su Myfonts.

Sulla pagina dedicata da Devroye alla fonderia è possibile vedere parecchi specimen dei font più disparati: serif, sans, calligrafici, slab e chi più ne ha più ne metta.