Berkshire Swash

Il Berskshire Swash è un font molto interessante. Le maiuscole hanno uno svolazzo (swash) che spunta in alto a sinistra. Le minuscole hanno forme strane: la q ha la stessa forma della maiuscola e anche la stessa coda sotto la linea di base, mi sembra, mentre il cerchio rientra ovviamente nei limiti della parte centrale delle minuscole; la d ha il tratto ascendente che curva verso sinistra; la n ha la seconda gamba che accenna ad un tratto discendente, curvando sulla sinistra; la f, infine, ha un tratto discendente che curva pure verso sinistra.

Identifont conosce questo font ma non ha catalogato i possibili caratteri simili. Il font si scarica gratuitamente da Google Fonts, ed è attribuito a Brian J. Boslawsky, anno 2012.

Su Google la dicitura è Astigmatic. Non c’è nessuna contraddizione: per Devroye Astigmatic One Eye è appunto la fonderia di Bonislawsky, che a dispetto del nome è americano, nato a Pittsburgh e basato a Las Vegas.

Identifont non ha nessuna sua biografia ma gli attribuisce a una lista di font che occupa parecchie pagine.

Su Google ci sono ben 55 famiglie di font etichettate Astigmatic. La più trendy, al momento, si chiama Righteous: è un sans con una A a fianchi verticali e sommità curva, mentre la e è particolarmente riconoscibile per avere il trattino centrale in forte pendenza (in salita). Al secondo posto c’è Luckiest Guy, sans black informale unicase; al terzo e al quarto ci sono Sacramento e Parisienne, due calligrafici, il primo ad asse verticale, il secondo ad asse inclinata, con A all’inglese.

Subito dopo c’è lo Special Elite, che simula una macchina da scrivere con tanto di imperfezioni della carta. Più sotto ce ne sono tanti popolari e riconoscibilissimi: l’Ultra (slab), l’Audio Wide (fantascienza), il Marcellus (con aste scampanate), l’Aclonica (famoso per quella A a sommità curva che non chiude ma curva a sinistra sotto la linea di base, come m e n, mentre la e non ha tratti rettilinei). Il Bershire Swash arriva subito dopo: se n e h hanno il tratto discendente che curva, la m è disegnata in maniera tradizionale (come un upright serif) e la e ha il tratto centrale obliquo.

Il meno trendy di tutti è il Fascinate, che pure è gradevole: una specie di Broadway ma dagli spigoli arrotondati. Subito sopra troviamo Hanalei (con lettere fatte con canne di bambù) e Smokum (una specie di Playbill con tratti più sottili).

Il fatto che una n possa avere la seconda gamba che curva verso l’interno è una delle caratteristiche insolite a cui Identifont ha dedicato una pagina. Solo 12 font sono stati catalogati in questo modo (e tra questi mancano quelli di Astigmatic). In alcuni casi la curva non scende sotto la linea di base. In altri sì: Cabaret (sans serif), Carligtown Silver (serif), Devinne (datato 1900) ed Equinox (un altro sans).