Dosis
Si tratta di un font strano, insolito, specie per gli articoli di un sito di informazione. È un senza grazie, ma a prima vista mi ha sempre dato l’impressione di quelle lettere disegnate col normografo.
Le maiuscole sono abbastanza strette (la C ha un tratto verticale rettilineo, a sinistra), la tonalità data alla pagina è più chiara del normale. Il numero zero ha una particolarità: il puntino al centro. E visto che nel secolo in cui ci troviamo lo zero è sempre presente, in qualsiasi data lo zero puntato compare in bella mostra.
Il Dosis è uno dei font che si scaricano gratuitamente da Google. È firmato Impallari Type, ed è già stato convertito in un font variabile.
È il più trendy dei font firmati Impallari, davanti al Libre Franklin (un sans tradizionale), Lobster Two (calligrafico display ad asse verticale) e Domine (serif con tratti ascendenti molto corti).
Agli ultimi posti invece troviamo Miltonian e Miltonian Tattoo, serif dalle lettere irregolari (la prima versione è outline) caratterizzato da una strana A col trattino orizzontale composto da due tratti curvi, quello di sinistra con l’estremità arricciata.
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