Il Cardo ha la virgula suspensiva

Secondo Wikipedia in inglese la virgola deriva da un segno in uso tra il tredicesimo e il diciassettesimo secolo che si chiamava virgula suspensiva e che indicava una pausa.

Il simbolo era all’incirca a forma di barra ed è caduto in disuso, tanto che non è più presente in nessuno dei principali font attualmente in uso, nonostante il fatto che gli sia stata riservata una posizione (non so se riconosciuta da parte di Unicode) per venire incontro alle esigenze dei medievalisti.

La posizione è la f1f4.

Se cerchiamo su Google Fonts, almeno un font che contiene questo glifo lo troviamo: è il Cardo, di David Perry. Per distinguerlo dalla normale barra, questo segno è caratterizzato dal fatto di avere un punto a metà dell’altezza.

Il sito della Medieval Unicode Font Initiative ne mostra un esempio, insieme a tanti altri segni di interpunzione ormai abbandonati, utilizzando il font Andron Scriptor, caricato dal server del sito.

Anche gli utenti possono questultimo font dal sito in formato ttf, gratuitamente, nella versione aggiornata a luglio scorso. Viene elencato insieme al Cardo, al Junicode e ad altri font dedicati alle persone che si occupano di trascrivere testi antichi: Alphabetum, LeedsUni, Palemonas Mufi, Titus Cuberbit, Lapidaria Menotec e DejaVu Menotech (quest’ultimi pensati per l’antico norvegiese).

Il sito non contiene una panoramica con le differenze tra i vari font, e si intoppa spesso a causa di un sovraccarico.

Difficile trovare online un testo antico che fa uso della virgula suspensiva, o almeno i siti che hanno pubblicato immagini del genere non hanno mai messo in risalto questo dettaglio.

Commenti

Post più popolari