Stickerman Bad Times
Vi è raffigurato un omino stilizzato come quelli che si trovano sui cartelli di indicazione, al quale capitano delle disgrazie una dopo l’altra: il cane o il gatto gli fa la pipì addosso, viene lasciato dalla ragazza, gli muore qualcuno, non trova più il cane, viene rapinato, cade dallo sgabello mentre cerca di impiccarsi, finisce in galera, viene schizzato da un’auto che passa, e così via.
Certo il disegnatore, Zanatlija, non doveva passare un momento felice mentre lo ha realizzato.
Dal 2012 a oggi il font ha totalizzato 22 mila download (7 ieri). Evidentemente il disegnatore è in buona compagnia.
Lo stesso autore ha caricato ben otto pagine di font sullo stesso sito. Il più scaricato al momento è il Seagram, un gotico medievale dall’aspetto abbastanza amichevole. Seguono alcuni dingbat, come il Clothing Logos (che raccoglie i loghi delle principali marche di abbigliamento, da Lacoste a Puma, Adidas eccetera) e il Wings of Wind (coppie di ali di vario genere).
Altri loghi (whisky, gruppi musicali, bevande), svolazzi calligrafici, profili di cani, di gatti o di alberi, varie espressioni di Topolino, teschi, fucili mitragliatori e quant’altro.
All’ultimo posto c’è l’Estorea, maiuscole stampatelle leggermente inclinate, che da lontano sembrano disegnate col carboncino.
Nel settore Simboli/Varie oggi la classifica è dominata da Refresh Bonus, di Michael Mervinetsky (tazzine, gelati, frutti, calici, sole... Un font molto estivo), seguito da Paris di Woodcutter (monumenti e simboli collegati alla capitale francese) e Cute Icons di Ti Zi: disegnini infantili di fragole, fiori, pianeti.
All’ultimo posto della categoria c’è l’Aurebesh Hand di Cinematic Captures, forse un alfabeto strano tratto da Star Wars, qui tracciato a mano.
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