Bad Cat
Non credo sia una delle maggiori, non ha neanche una voce su Wikipedia. Però sul sito ufficiale sono segnalati rivenditori in varie parti degli Stati Uniti e anche nel resto del mondo (Cina, Finlandia, Giappone, Regno Unito, Svizzera...).
Il suo logo è accattivante: una scritta bianca tra due occhi stilizzati da gatto arrabbiato. I caratteri usati sono facilmente riconoscibili: sono quelli del Bocklin, disegnati da Otto Weisert nel 1904 ispirandosi al noto pittore Arnold Bocklin. Ne esistono varie versioni digitali, tra cui anche qualcuna gratuita.
Per quanto riguarda il sito web dell’azienda, si fa largo uso del Termina Heavy, un sans serif con le lettere molto larghe. Il disegno è di Mattox Shuler, 2015 per Fort Foundry. Le pagine non pescano il font dal proprio server, ma da quello di Typekit.
Questo font viene usato per i titoli, mentre per i testi in piccolo si preferisce puntare sul Futura Pt, sempre preso da Typekit. Pt sta per Paratype. Secondo Identifont il font è firmato, oltre che da Paul Renner (1927), da Vladimir Yefimov e Isabella Chaeva, che ci hanno lavorato negli anni Novanta.
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