X-sampa
Venne sviluppato nel 1995 da un insegnante di fonetica dell’Università di Londra.
I suoni che vengono rappresentati nell’alfabeto fonetico internazionale come minuscole vengono rappresentati nello stesso modo nell’x-sampa. Quelli invece che vengono rappresentati come simboli strani (ad esempio lettere greche, o lettere latine capovolte) si ottengono invece con le lettere maiuscole o con combinazioni tra le le minuscole e la barra inversa, oppure un diacritico a scelta tra tilde, simbolo dell’uguaglianza e accento grave, uniti alla lettera alla quale si riferiscono da un underscore.
Altri diacritici si formano con l’underscore e altri simboli o lettere maiuscole e minuscole, e ognuno ha un suo significato particolare, riferito a una caratteristica del suono che può interessare ai linguisti.
Per le lingue nelle quali sono importanti i toni, esistono combinazioni tra l’underscore e i numeri.
Wikipedia mostra la tabella con tutte le possibilità, ma non fornisce neanche un esempio.
Al giorno d’oggi, grazie agli editor moderni, immagino che non ci siano difficoltà ad inserire simboli speciali in un testo. Chiaramente, visto che quei simboli non si trovano sulla tastiera, il meccanismo potrebbe essere lento in mancanza di una tastiera virtuale sulla quale scegliere il simbolo desiderato.
Il sistema dell x-sampa potrebbe essere più rapido per chi non ha il software adatto, immagino, ma comunque ci servirebbe poi un altro programma in grado di riconvertire il tutto nell’alfabeto fonetico internazionale.
Sul sito specializzato Parrot Time c’è un’immagine che mostra la pronuncia di alcune parole straniere resa con la notazione x-sampa. In effetti non mi pare di avere visto questo sistema altrove, anche in ambito informatico.
Su dizionari e enciclopedie, anche online, ormai si preferisce l’IPA, ossia l’alfabeto fonetico internazionale.
Talvolta su Wikipedia, nella pagina dedicata ad un simbolo, accanto al suo codice Unicode viene fornita anche la sua notazione x-sampa, per essere eventualmente usata in ambito fonetico.
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