Berenika
Le forme delle lettere sono abbastanza insolite, anche se non c’è niente di particolarmente scandaloso. Il font può essere scaricato gratuitamente da FontSpace, ma è conosciuto anche da Identifont, che indirizza verso il sito Font Library. L’autore è il polacco Wojciech Kalinowski, che ha caricato anche una decina di lavori su Google: i più conosciuti fanno parte della famiglia Nova (Mono, Round, Square, Flat, Slim, Script, Oval e Cut), ma ci sono anche un Modern Antiqua e un Medieval Sharp in cui si sperimenta un po’ su forme desuete.
Il Berenika ha un quasi-gemello che si chiama Klaudia. Molte lettere condividono la stessa conformazione, ma differiscono per alcuni dettagli. Ad esempio la B del Berenika ha una grazia in alto a sinistra e quella del Klaudia no, come pure la t. Tra le minuscole si nota la diversa conformazione di m e n, che nel Berenika hanno l’ultimo tratto curvo e nel Klauda no. Ma la w del Klaudia è curva a destra ma non a sinistra, a differenza di quella del Berenika che lo è da entrambi i lati. Insomma, direi che si tratta di un progetto unico, anche se commercializzato con nomi diversi per esigenze diverse. In entrambi i casi la E/e mantiene la stessa forma.
Entrambi i font possono essere scaricati anche da FontSpace, con licenza dichiarata 100% free. Il più popolare, secondo il sito, è il Cursive Sans, seguito dal New Shape, con alcune giunzioni tra i tratti mancanti e dal Cursive Serif, evidentemente gemello del primo.
Agli ultimi posti ci sono un paio di Nova, preceduti dal Modern Antiqua e dallo Square Antiqua Bold. Ma quello che mi colpisce di più è il Round Style, un sans dalle forme rétro: si nota la S con la parte superiore molto più piccola di quella inferiore, e lettere come la n e la u che hanno un lato curvo che tende a chiudere. Anche qui la E/e è una C col trattino, evidentemente il disegnatore è particolarmente affezionato a questa forma.
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