Grand Theft Auto

Il sito FontMeme scrive che il font gratuito che più si avvicina a quello del logo di Grand Theft Auto è il Pricedown, di Typodermic.

In effetti è così, con una notevole differenza: mentre il font che si può scaricare su Dafont è normale, nel logo le lettere sono riproposte in una versione outline, praticamente. L’interno delle aste è bianco, mentre il contorno è costituito da una spessa linea nera; le controforme sono nere, anche se più sottili del bordo.

Per il resto i dettagli coincidono: il nome del videogioco deve essere scritto tutto in minuscolo, anche se il risultato finale è un po’ contraddittorio, nel senso che alcune lettere (R, F, U) hanno la forma delle maiuscole, pur con l’altezza delle minuscole. Nel font invece sono previste delle forme diverse per alcune delle lettere maiuscole (ad esempio la G, ma non la T), anche se si conserva sempre l’altezza della x minuscola.

Nel logo del videogioco si vede la R che si allunga in avanti a sottolineare la lettera successiva in orizzontale. La caratteristica mi pare che non si trovi nel font gratuito (almeno, non in ciò che si vede su Dafont), ma è sicuramente presente nella versione completa, a giudicare da ciò che si vede dagli specimen. Sono molte le lettere a allargarsi a destra o sinistra in qualche loro variante: la A o la H si allungano in avanti, la F invece si allunga all’indietro, sempre come sottolineatura.

Non ho il gioco sotto mano, ma da quello che si vede su Youtube mi pare che ne esiste una versione con la G maiuscola al posto della minuscola nel logo.

Una caratteristica del gioco è il contatore con il punteggio (i dollari guadagnati), con i numeri visualizzati in verde con outline nera. Essendo spesso numeri a pianta rettangolare, vengono attaccati l’uno all’altro ottenendo un blocco unico, che non è l’effetto che si ottiene col Pricedown nella versione gratuita.

Qualcosa di simile si può ottenere da un altro font che si trova gratuitamente su Dafont: il Wide Awake di Pizzadude.

Qui le forme di lettere e numeri sono diverse, ma il concetto è quello: qualsiasi parola o numero comparirà in blocco unico, se convertito nella versione outline del font (nel download è compresa anche una versione a lettere piene e separate).

A differenza del font usato per Gta, ci possono essere delle lettere dalla forma particolarmente inusuale, come la R, o il numero 8.

Ancora, a differenza del font del videogioco, qui lettere e numeri sono in versione obliqua, e non prevedono nessun tipo di arrotondamento dei vertici, né all’esterno né all’interno. Inoltre lo spessore del bordo esterno è pressoché lo stesso di quello delle controforme, senza nessun contrasto.

Il Pricedown è stato catalogato come Basico/Varie, mentre il Wide Awake sta in Techno/Square.

In questi giorni si segnalano parecchi download di un altro font interessante, il Full Pack 2025 di Imagex. Qui abbiamo ancora il concetto di lettere outline col bordo molto spesso, progettate per attaccarsi l’un l’altra lungo i bordi verticali e rettilinei. Anche qui si tratta di lettere oblique, ma abbiamo solo forme maiuscole.

Di un certo successo è anche il Dimitri di Fontalicious. L’idea di attaccare le varie lettere di una parola per formare un blocco unico è la stessa. Qui le forme sono in gran parte delle lettere maiuscole, con qualche eccezione, ad esempio la n, solo minuscola, e qualche possibilità di scelta, come la T che può essere maiuscola o minuscola.

La prima differenza fondamentale è che qui il contorno non ha lo stesso spessore in tutte e quattro le dimensioni: soprattutto in basso e un po’ a sinistra c’è uno spessore maggiore, come se fosse un’ombra proiettata su uno sfondo leggermente arretrato. La seconda differenza è che l’idea della pianta rettangolare viene corretta dal costante taglio di uno degli angoli della lettera. Talvolta viene fornita all’utente la possibilità di scegliere da quale parte della lettera tagliare il triangolino: la A è disponibile sia con l’irregolarità a sinistra che a destra, e lo stesso vale per altre lettere come la O o la N. La H può avere un’asta discendente a destra o a sinistra. I, J e K possono essere maiuscole o minuscole, qualche differenza c’è tra le due versioni di W, X, Y e P, mentre per le altre lettere in gran parte non ci sono differenze tra la versione maiuscola e quella minuscola.

Anche questo font è disponibile nella versione a lettere piene.