Il museo Plantin-Moretus in Belgio
Il museo Plantin-Moretus di Antwerp, in Belgio, è una meta di pellegrinaggio per gli appassionati di tipografia. È la sola tipografia rinascimentale che è sopravvissuta fino al giorno d’oggi. Sono esposte le più antiche presse da stampa esistenti e set di caratteri e matrici. E c’è una ricchissima libreria.
Plantin era uno stampatore del Sedicesimo secolo, mentre Moretus era suo genero, che proseguì l’attività dopo la sua morte.
Il museo rientra nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Tra gli altri volumi presenti, c’è anche la Bibbia Poliglotta di Plantin, con testo in cinque lingue: ebreo, aramaico greco e siriaco, oltre che la traduzione latina letterale di ciascuna delle versioni.
A questa edizione della Bibbia è dedicata una voce di Wikipedia a sé, con la foto di due pagine della Genesi. In quattro colonne si possono ammirare i caratteri ebraici (con i segni diacritici che indicano le vocali) latini tondi, latini italici e greci italici, con grandi capolettera decorati, mentre nei due riquadri in basso ci sono caratteri ebraici e latini in dimensioni diverse (all’epoca ogni dimensione erra un font a parte), con capolettera o parole iniziali in dimensione maggiore (ma senza decorazioni).
Secondo Wikipedia per completare l’opera furono necessarie 15 presse e 55 uomini a manovrarle e a correggere le bozze.
Il sito ufficiale del museo contiene tutte le informazioni necessarie per acquistare i biglietti, e la spiegazione delle misure prese per limitare il contagio da coronavirus. Il sito è in inglese, oltre che francese, tedesco e olandese.
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