Mulitlith
Peccato che mancano sul web informazioni sull’anno di produzione e sul motivo per cui qualcuno avrebbe dovuto stampare delle cose su nastro di carta da ufficio.
Mi è capitato di vedere della carta del genere in qualche ufficio, ma non mi sono mai posto il problema di come si chiamasse.
Sul sito Conte Ufficio viene chiamata “Carta meccanografica per stampanti ad aghi”.
Faster Print parla di “moduli continui standard”. Anche se il modulo è continuo, non viene venduto sotto forma di rotolo, ma viene piegato in una risma procedendo a zigzag (un foglio con la facciata in alto, uno con la facciata in basso).
Mi pare di capire che la macchina è offset: c’è un rullo tra la forma e il foglio a fare da tramite per l’inchiostro. Del resto il nome fa riferimento alla tecnica litografica.
1250 è il nome di una vecchia macchina da stampa (diminutivo di 1250 Multigraphics) di cui c’è sempre su Youtube un filmato datato 1987, tratto da una videocassetta che mostrava le tecniche di riparazione. Si tratta di un filmato americano, realizzato in Oregon, della durata di quasi due ore. Ovviamente al giorno d’oggi non è di nessun interesse per la stragrande maggioranza della popolazione mondiale (spiega quali bulloni bisogna allentare per smontare ciascun rullo), ma è interessante che qualcuno abbia voluto preservarlo.
Youtube dice che il video ha totalizzato 54 mila visualizzazioni (ma chissà quanti si sono soffermati per più di pochi minuti) e 373 pollici in su, ma non dice a partire da quando.
Un video amatoriale che spiega come effettuare le regolazioni su una multilith non meglio precisata è stato pure caricato su Youtube pochi mesi fa, ed è in lingua portoghese, realizzato da un utente brasiliano insieme ad altri video simili che mostrano altre operazioni su questo tipo di macchine da stampa.
Secondo il dizionario Merriam Webster la parola multilith non è il nome proprio del modello, ma è il nome comune indicante “una piccola pressa offset usata tipicamente per duplicare moduli da ufficio (office forms)”. Il nome deriva da un marchio registrato negli Stati Uniti (come del resto è avvenuto per la linotype).
La voce compare anche sul sito dell’enciclopedia Britannica: un sinonimo di multilith è litograph: “processo di duplicazione offset che richiede di fissare chimicamente una copia su un foglio metallico o di preparare una copia master simile alla carta (paperlike) battendola a macchina, stampandola o disegnando ”.
Su Wikipedia in inglese non c’è nessuna voce dedicata.
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