Ambiguity e Neue Plak

 L’home page della Monotype si apre con i link rapidi a cinque font che questa fonderia ha deciso di mettere in primo piano. Alcuni hanno dei nomi fin troppo conosciuti: Helvetica Now, Univers Next, Ff Meta. Altri invece mi giungono nuovi: Neue Plak e Ambiguity.

Il Neue Plak è stato realizzato nel 2018 da Linda Hintz e Toshi Omagari sulla base di un lavoro del 1930 di Paul Renner (famoso per avere disegnato il Futura).

La forma delle lettere è abbastanza svizzera, specie nelle minuscole, con qualche tocco qua e là che ricorda altri lavori di Renner (la r minuscola composta da un rettangolo e un cerchietto). Nelle maiuscole, si distingue la Q con coda disposta fuori da qualsiasi schema, che si affaccia di poco anche sul lato interno.

Originariamente il carattere era disponibile solo in tre stili, mentre ora ce ne sono sessanta, tra vari pesi e larghezze, più i relativi italici.

In uno degli specimen si vedono a confronto l’8 della versione leggera stretta e quello della versione larga e pesante. Il che suscita varie riflessioni su cosa è che accomuna nello stesso tipo di carattere due forme completamente diverse dello stesso glifo. 

Anche l’Ambiguity è un senza grazie, disegnato da Charles Nix nel 2019, ma darne una definizione semplice è abbastanza complicato, visto che si tratta in pratica di una super-famiglia contenente lavori completamente diversi uno dall’altro. L’Ambiguity Tradition per esempio ha delle forme abbastanza tradizionali, con lettere come COQ ricalcate sulle circonferenze, affiancate a lettere come BRF che al confronto sono molto strette (Mentre U e N sono relativamente larghe). Ambiguity Normate sembra un normale sans serif contemporaneo, mentre l’Ambiguity Radical pasticcia volontariamente tutte quante le proporzioni: restringe la M e la C, ma allarga a dismisura ELPRS. Pure i numeri e le minuscole hanno proporzioni insolite, che stonano a prima vista.

Ambiguity Thrift è una specie di Normate, ma più stretto, mentre l’Ambiguity Generous è più largo.

Il tutto è disponibile non soltanto nei vari pesi diversi, ma anche in stili aggiuntivi come Inline (le aste attraversate da una linea trasparente, come il simbolo della Cnn) o Rounded (spigoli arrotondati). 

Il nome di Nix è collegato a quello di un’altra famiglia di font molto articolata, il Walbaum (che è un serif, disponibile dal 12pt leggero al 96pt nero). Inoltre la sua firma si trova in varie versioni dell’Helvetica Now, l’altra star della Linotype.

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