Voltaire

Il nome Voltaire mi fa venire in mente un font di ispirazione settecentesca, visto che il nome ricorda quello del noto filosofo del diciottesimo secolo. Un serif, senza dubbio. Invece no: il font chiamato Voltaire che si può scaricare gratuitamente da Google è un sans serif (a basso contrasto, condensato, semi geometrico”) ispirato a poster svedesi del ventesimo secolo (forse la prima metà).

La disegnatrice è Ivonne Schuttler, che non è svedese ma tedesca.

Identifont dice che ha studiato a Reading, nel Regno Unito, e la collega con un solo font, un sans serif chiamato Tauri.

Il sito conosce il Voltaire ma l’ha erroneamente attribuito a Yvonne Schttler, forse per via di un automatismo che ha fatto sparire la u, in originale sovrastata da due puntini.

Il sito segnala anche l’esistenza di un Voltaire Serif disegnato da Armin Brenner nel 2015 per New Letters. Le forme delle lettere sono molto rinascimentali, il font si può acquistare solo dal sito della fonderia e non sui grandi siti commerciali. Ovviamente non ha nulla a che vedere col Voltaire di Google.

Fonts In Use a sorpresa ha raccolto ben 4 segnalazioni di questo font, e nessuna del Voltaire di Google. 

Della Schuttler sono presenti altri font su Google (è difficile trovarli perché se non si scrive il nome con la dieresi sulla u il motore di ricerca non restituisce risultati). Il più trendy secondo il sito è il Poller One, un sans serif ad alto contrasto ispirato ai poster tedeschi del ventesimo secolo.

Ci sono poi il Krona One (sans serif molto largo), il Calistoga (serif neretto, che porta anche la firma di Eben Sorkin), e il Tauri (un sans serif semi-condensato).

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