Halloween Morning
Domenica mattina prima di Halloween, un sacco di ragazzini sono in giro mascherati coi genitori.
Su Dafont c’è un’apposita categoria dedicata a questa festa, e ovviamente negli ultimi giorni ha segnalato un numero di download superiore agli altri periodi dell’anno.
Al primo posto sulla base dei dati relativi alla sola giornata di ieri si è classificato l’Halloween Morning, di Woodcutter, con oltre 7.500 download. È stato caricato sul sito il 17 di questo mese e da allora ha totalizzato più di 55 mila download (quasi quattromila al giorno).
Nulla di particolare: lettere maiuscole molto sgocciolanti.
Al secondo posto c’è il Cf Halloween di Cloutierfontes. Anche qui abbiamo lettere sgocciolanti, ma molto meno: in parte sono costruite in maniera geometrica, anziché con pennellate sul muro. La O è una zucca che ride, mentre la W ha una ragnatela tra le aste.
Al terzo posto un dingbat, Freaky Halloween: zucche, ragni, pipistrelli, streghe...
Al quarto troviamo le prime minuscole, quelle dell’Happy Halloween. Un serif che per creare l’atmosfera giusta punta su alcune estremità arricciate e su grazie un po’ deformate.
Altre minuscole sono nello Spooky Monsta, con lettere stampatelle tracciate a pennarello e avvolte fra parecchie ragnatele.
Altri due dingbat che troviamo in prima pagina sono l’Halloween, di Ding Bang, coi soliti disegni a tema, forse di diversa provenienza, e l’Halloween Trick, di Maelle K e Thomas Boucherie, con disegni molto più semplici. Troviamo una bambola voodoo, un teschio con una candela, una lapide, una falce, un cappello da strega... Oltre ai soliti fantasmi, zucche, pipistrelli.
L’ultimo della lista, in quindicesima pagina, è il Frizzi Bella, di Royaltype. A differenza di quello che avviene di solito all’ultimo della lista, in questo caso il contatore non segna zero, ma tre. Il font riproduce una calligrafia corsiva, ad asse verticale, tracciata con mano vistosamente tremante. Un’idea interessante.
Per tornare all’autore dell’Halloween Morning, c’è da dire che anche gli altri suoi progetti più scaricati sono abbastanza inquietanti, anzi, lo sono di più rispetto al capolista. Troviamo, tutti di seguito, il Graphic Psychopaty, il Satan’s Island, il Satan Team e il Woman of the Apocalipse. Font dai nomi niente affatto incoraggianti.
In mezzo ai vari progetti di questo autore dedicati al Natale o a San Valentino, ha avuto un certo successo un font caricato nella categoria Simboli / Animali: 448 downloads ieri. Si tratta del Bats, con varie silouette di pipistrelli.
Fontspace non mostra le statistiche sui download (che in effetti possono essere manipolate) e non divide i font in categorie fisse: si possono cercare tutti quelli che sono taggati anche halloween, ma puntano principalmente a immaginari diversi.
Comunque, il più popolare secondo il sito è il Something Strange, di Jonathan Harris: stampatelle tracciate a pennellate, che sgocciolano.
Al secondo posto c’è il Mr. Monstar, di JunCreative, dove a sgocciolare è l’alone bianco che circonda le lettere.
Al terzo il Secret Monster, un unicase dai tratti tondeggianti che si affinano verso il basso, nel quale ogni lettera ha il suo ragnetto appeso a un filo.
Il sito non permette di arrivare rapidamente all’ultima pagina.
Un progetto strano che troviamo in prima pagina è lo Smile di Bily Argel, dove un teschio con un inquietante sorriso è stato sovrapposto a delle lettere dai tratti molto spessi. Di difficile lettura e minimo impegno per l’autore.
E My Fonts? Purtroppo il sistema del sito è molto più dispersivo. I primi risultati (si tratta di font a pagamento) sono Parka di Creative Media Lab (stencil nero), Zachar, di Rosario Nocera (un serif maiuscoletto che va bene per le lapidi), e il Dreadful di Aiyari (stampatelle irregolari).
Insomma, si tratta di font abbastanza tradizionali, utilizzabili anche in altri contesti.
Solo un bel po’ più in basso troviamo un font sgocciolante: il Poster Monster di Bw90. E il font successivo, Spooky Halloween di Creaditive Design, ha qualche spirale che parte dalle vicinanze delle estremità.
A proposito di ricci: si basa su un principio del genere il Pf Wonderland Pro di Parachute. Il quale si fa notare per il fatto di essere venduto a 65 euro per un solo stile. E che è d’oro?
Il font contiene anche vari pittogrammi: animali deformi, frutti, mezzi di trasporto (sommergibili, dirigibili, aerei...).
Commenti
Posta un commento