Sinister Fonts, Christopher Hansen
Al primo posto della classifica dei più scaricati di ieri su Dafont c’è il Ghastly Panic, di SinisterFonts. Lettere maiuscole dai tratti sottili e allungati verso il basso, tracciati quasi come se fosse in punta di coltello. Creato “guardando il remake del 2004 di Dawn of the dead”, dice la didascalia, “in un certo senso la risposta al meraviglioso Frank Knows di Chris Hansen”.
Il nome della fonderia, Sinister Fonts, è tutto un programma, e infatti lo slogan è “dozzine di font gratuiti, originali, spaventosi, inquietanti, horror, halloween, infestati!”
Ed effettivamente sono inquietanti, sia nell’aspetto che nei nomi.
Il Frank Knows di Christopher Hansen ieri ha totalizzato solo nove downloads. Non mi pare particolarmente attraente. Ha le maiuscole e le minuscole.
Quest’autore, a differenza dell’altro, si è occupato anche di progetti che non hanno nulla a che vedere con l’horror: il Carnivalee Freakshow è un tuscan, il Beyond Wonderland uno stampatello calligrafico con molte estremità a spirale. Il Punk Kid è uno stencil sporco. Il Got Heroin pure attinge all’immaginario punk. Più giù troviamo ancora font ispirati ad anarchia e droghe. Il Dearest Doroty invece è un font in cui spuntano spirali da tutti i lati.
Oggi l’ultimo della lista nella
categoria horror è il The Claws, di Colllab Studio, che ha una w che si fa fatica a riconoscere.
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