Xilografia a matrice persa
La xilografia è una tecnica di stampa nella quale la forma in rilievo viene ricavata incidendo una tavoletta di legno.
Stampe di questo tipo venivano realizzate ben prima che Gutenberg mettesse a punto i caratteri mobili, e vennero realizzate anche dopo, per le illustrazioni da impaginare accanto ad un testo composto con caratteri in metallo. Testo in metallo e disegno su legno venivano combinati insieme per poter ottenere la stampa con un solo passaggio.
Carta Fabriano ha caricato su Youtube un breve tutorial realizzato da Umberto Giovannini in cui si spiega la tecnica della xilografia a matrice persa. Questa tecnica prevede di modificare di volta in volta la stessa matrice, per ottenere un disegno stampato contenente varie sfumature. Modificare la matrice significa incidere prima di ogni passaggio alcune parti del disegno. È un sistema in cui non è previsto l’annullamento dell’ultima operazione, il ctrl-z per dirla con linguaggio informatico. Una volta grattata via una parte della superficie non si può ritornare allo stato iniziale, quindi è importante riflettere bene su quello che si sta facendo.
Si comincia con i colori chiari e poi si procede scurendo sempre di più.
La carta scelta deve essere resistente e molto assorbente, per poter sopportare varie impressioni successive e immagazzinare i vari strati di inchiostro.
Nel video viene usata carta Fabriano Tiepolo, che riesce a gestire bene anche tra i 7 e i 15 passaggi prima di saturarsi.
Si comincia incidendo solo le parti del disegno che devono restare bianche. Dopo la prima inchiostratura e stampa col colore chiaro, si incidono le parti su cui non bisogna sovrapporre altri colori.
Si procede così fino a quando sulla matrice restano in rilievo soltanto le linee scure, cioè quasi niente.
Il video, che dura solo 8 minuti, mostra anche il modo in cui l’artigiano che deve realizzare la stampa va a ricalcare il disegno originale dell’artista usando carta lucida e matita speciale, per trasporlo rovesciato sulla tavola di legno che sarà la matrice. Con questo sistema soltanto le linee di base possono essere tracciate. Tutti i dettagli vanno ricostruiti a occhio.
Per ottenere il risultato ideale, è necessario mantenere la registrazione sia della tavoletta che del foglio: le impressioni successive devono inserirsi alla perfezione nel disegno già stampato; qualsiasi minimo spostamento rovina il lavoro.
L’occorrente è: una tavoletta di legno di ciliegio, lucido e matite speciali per trasferire il disegno originale, sgorbie per incidere, inchiostro a base d’olio, una spatola per prepararlo, un rullo per inchiostrare e un torchio per ottenere la stampa.
Il disegno che viene stampato nel filmato raffigura alcuni pesci che nuotano nell’acqua al disopra di una città in miniatura.
Le ultime inquadrature del video sono dedicate ai dettagli. Non soltanto si vede il passaggio tra un colore e l’altro, ma si nota il modo in cui gli strati successivi di colore si sono combinati con quelli precedenti.
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