Broken 15

Il sito Punk4Free si occupa di band e idee punk anarchiche. Il logo è fatto in caratteri rovinati: le lettere non hanno un contorno ideale ma mostrano varie irregolarità, e soprattutto non sono allineate tutte sulla linea di base.

La lettera che si nota di più è la e, che compare due volte: ha un sottile tratto nero verticale a sinistra, come se fosse stata tagliata male subito dopo una l, e la parte inferiore risulta piatta, come se di nuovo il colpo di forbice fosse stato dato in maniera imprecisa.

Un font gratuito, immagino, e mi metto a cercare su Dafont, sulla base solo della lettera e, inconfondibile.

Lo trovo nella categoria Fantasia/Rovinato. Il nome è Broken 15, autore Misprinted Type.

Senza dubbio la forma della e è quella, ma se provo a scrivere “punkfree” c’è qualcosa che non quadra. La f, soprattutto, che stranamente è ribassata rispetto alla linea di base. Evidentemente per fare il logo è stata rimessa nella posizione corretta.

Anche nella parola “punk” noto qualcosa di diverso. Come se nel logo le lettere fossero più strette.

Evidentemente, dopo avere scelto il font, qualcuno ha risistemato le lettere in maniera tale da armonizzare il tutto.

Il colore scelto è rosso su fondo nero. Il numero 4 che compare nel nome non fa parte del font. È in colore bianco, ed è stato disegnato dentro un cerchio bianco, a ricordare il simbolo dell’anarchia.

Il Broken 15 è il font più scaricato ieri di questa fonderia: 69 download, mentre il totale ha superato il mezzo milione.

Seguono due all-caps: Dirty Ego e Downcome, entrambi nella categoria Rovinato. Il primo è stencil e più sporco del secondo.

Seguono addirittura due calligrafici, Porcelain e Selfish, ovviamente entrambi sporchi, coi tratti ricalcati più volte.

L’ultimo progetto è un altro all-caps rovinato.

Nella categoria Rovinato c’è materiale a volontà per l’immaginario punk. Il più scaricato di ieri è l’Hit Me, Punk! Di Junkohanhero, lettere trasparenti e sporche su fondo nero irregolare.

Al secondo posto c’è il 28 Days Later di Filmhimmel, dove lo sporco è solo all’interno delle lettere, che sono anche abbastanza allineate.

Al terzo c’è un altro lavoro di Junkohanhero, Break On Through, con lettere larghe e distanziate e segni strani al di fuori dei tratti.

In tutta la prima pagina il Broken 15 è l’unico che contiene lettere minuscole.