Gost
Sul sito dell’agenzia di stampa russa Tass i titoli, scritti in cirillico, sono in un senza grazie chiamato Gost.
Per certi versi mi ricorda un po’ il Bahnschrift, ad esempio per la curva che fa la l in basso, ma il tratto verticale rettilineo di lettere come la O è appena accennato e la larghezza è maggiore.
Il nome fa venire in mente l’inglese ghost, fantasma, ma qui non c’è la h. In alcune lingue dell’est europeo gost vuol dire ospite. Ma non in russo.
Identifont non conosce niente con questo nome. All’interno del file però ci sono i nomi degli autori: Alexandra Korolkova e Vitaly Kuzmin. Il copyright, 2017, è di Paratype, nota fonderia russa conosciuta anche all’estero.
Una foto della Korolkova si può vedere sui Identifont: nata vicino Mosca nel 1984, autrice di un libro sulla tipografia per principianti ristampato quattro volte dopo il 2007, type director di ParaType. Ha lavorato a Pt Sans, Pt Serif e Pt Mono, che si scaricano gratuitamente da Google Fonts.
Tra i suoi lavori il sito segnala il Golos, che mi pare molto simile al Gost. “Commissionato da Smena e Aic Media per siti web e social di Stato”, dice il sito. L’altro autore è Kuzmin, l’anno indicato è il 2020. Evidentemente si tratta della versione commerciale dello stesso progetto. Acquistabile solo sul sito di Paratype.
Il nome di Kuzmin compare solo in relazione al Golos e al Pt Root (un sans simile ma più tondeggiante). Manca la biografia (Vitaly è nome maschile o femminile? Devroye non dice niente in proposito).
Una cosa strana che avviene sul sito dell’agenzia di stampa è che provando a selezionare il testo all’interno di Firefox, questo si sposta in trasparenza, come fosse un’immagine, insieme con la foto presente accatto al titolo.
In realtà non è un’immagine: modificando il codice della pagina cambia anche il testo visibile. E infatti trascinando il tutto in OpenOffice col drag and drop il testo compare, e anche un riferimento all’immagine online. Però trascinando il tutto dal browser a Blocco Note non si ottiene nulla.
Una soluzione che non mi è mai capitato di vedere sui siti web italiani.
Commenti
Posta un commento