Vintage Erotique
Su Dafont c’è un’apposita categoria Dingbats/Sexy, nella quale vengono inseriti i font in tema erotico.
I più scaricati al momento sono: il 48 Ways, di Pornomen, con dei pupazzetti stilizzati come quelli dei cartelli dei gabinetti che provano varie posizioni del kamasutra; un paio di risultati con organi sessuali arricciati a formare alla lontana le lettere dell’alfabeto; infine varie silhouette femminili in posizioni casuali. Tutta roba abbastanza inutile e di bassa qualità.
Posizioni vietate ai minori sono anche nel That Luvin’Feelin di Pennyzine, che si nota solo perché è il più scaricato dell’autore dell’Elliot Swonger, il font usato per il logo del sito. Quest’ultimo ieri ha totalizzato 7 download (in tutto sono 104 mila), mentre quello sexy è stato scaricato 12 volte (e il totale ha da tempo superato il mezzo milione).
Nel corso della storia ci sono stati molti tentativi artistici di combinare posizioni erotiche e lettere dell’alfabeto. Qualcuno li ha anche raccolti tutti (ne ho parlato tempo fa). Si va da tentativi rudimentali risalenti ad epoche meno maliziose, in cui bastava mostrare corpi nudi in pose buffe (gli alfabeti figurativi disegnati nel Cinquecento da Flotner e Weygel), allo scabroso e celebre alfabeto di Apoux del 1880 (pensato per scandalizzare e provocare, con tanto di suore, preti e vescovi), fino all’interpretazione stilizzata del kamasutra di Malika Favre.
In gran parte, questi alfabeti non sono stati convertiti in font. Quando lo sono, non vengono inseriti nella categoria Dingbat, visto che contengono lettere. Ne è un esempio il Vintage Erotique, digitalizzato da Darrian Lynx, che è che è su Dafont nella categoria Fantasia/Decorativo.
Lettere in stile art nouveau, con le figure umane sovrapposte e intrecciate a seconda delle esigenze. Peccato che l’autore non dica dove l’ha preso. Lo stesso utente ha digitalizzato anche altri progetti in tema erotico, spesso con autotrace e pochissima cura in caso di tratti mancanti.
Per fortuna c’è Devroye, la cui conoscenza enciclopedica tocca anche questo settore. Il sito mostra l’intero alfabeto in definizione migliore rispetto a quella ottenuta nel font, citando la presunta autrice, una certa Cinderella (Cenerentola) del sito, ora chiuso, CindiGirl. “Le sue pagine mostrano una squisita collezione di maiuscole celtiche erotiche nello stile di Aubrey Beardsley. Origine sconosciuta. Devo concludere che le abbia disegnate lei stessa”.
Beardsley è un artista ottocentesco, famoso per le sue illustrazioni in bianco e nero.
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