Attraversamento bambini

Negli Stati Uniti il segnale che annuncia di moderare la velocità a causa della vicinanza di una scuola è di colore giallo con cornice nera. Ha cinque lati, come il profilo di una casa con tetto spiovente. Raffigura due studenti stilizzati, un maschio e una femmina, che attraversano.

La cosa che più colpisce l’attenzione, dal nostro punto di vista, è il fatto che le due figure sembra che stiano passeggiando, più che altro. La disegnatrice che si è occupata di realizzare il cartello corrispondente nel Regno Unito, che è stata intervistata varie volte a proposito del progetto a cui ha lavorato, ha precisato che per lei era importante che il cartello fosse dinamico. Cioè doveva renere l’idea non tanto che ci fossero bambini nelle vicinanze, ma che l’automobilista poteva trovarseli di fronte mentre attraversavano la strada. Per questo le due figure sono raffigurate mentre si muovono a passo spedito. Non hanno la cartella, ma dalle proporzioni e dall’abbigliamento si capisce che si tratta di bambini, non di giovani studenti che passeggiano tranquillamente.

La disegnatrice è particolarmente affezionata a quel cartello perché l’ha concepito ricordando quando accompagnava suo fratello più piccolo a scuola: in pratica ha ritratto sé stessa.

Il cartello usato in precedenza era quadrato, bianco con cornice nera, e meno stilizzato. Si riconoscevano i dettagli delle cartelle, i tacchi delle scarpe, la visiera dei cappellini, i pantaloncini corti, tutti dettagli che sono inutili ai fini del messaggio da comunicare. Anche in quel caso, il passo dei personaggi era molto più lungo rispetto a quello che si vede sul cartello americano.

Ma il migliore di tutti penso sia quello che si usa anche in Italia. Qui i bambini hanno soltanto un piede appoggiato in terra, mentre l’altro è alzato. È evidente che stanno correndo. 

Nella versione tradizionale la bambina, più piccola, correva avanti tenendo per mano il bambino, più grande. Lei ha le trecce, mentre lui ha la cartella. 

La versione attuale non contiene le silohuette dei bambini, ma la loro figura stilizzata. Qui il bambino più grande corre davanti. Entrambi portano la cartella in mano. Treccia, gonnellina e pantaloncini corti si riconoscono ancora. I due si tengono per mano, ed è evidente che stanno correndo a perdifiato (entrambi hanno una gamba molto sollevata da terra). 

L’automobilista guardando questo cartello si rende conto immediatamente del pericolo: che da un momento all’altro possano sfrecciargli davanti dei bambini di corsa.

Un cartello simile, concettualmente, è quello che annuncia l’attraversamento degli animali selvatici. Anziché raffigurare il profilo di un cinghiale, di un orso o di un cervo coi piedi ben piantati a terra, raffigura un capriolo nell’atto di saltare. Così gli automobilisti sanno di doversi preparare a qualcosa che può avvenire improvvisamente.

L’attraversamento degli animali domestici è annunciato invece dal profilo di una vacca placidamente ferma in mezzo alla carreggiata.

Esiste qualche font contenente i cartelli stradali, che però non può essere accurato per via del fatto che i cartelli sono realizzati in diversi colori mentre un font è monocromatico.

Page Studio Graphics ha realizzato due dingbat in proposito: il Piximbols Road Signs e il Pixymbols Higway Signs. Quest’ultimo riproduce alcuni cartelli americani, tra cui quello a forma di casetta per l’attraversamento nei pressi delle scuole. Il primo, a giudicare da come è impostato il cartello di attraversamento dei bambini, dovrebbe essere ispirato a quelli britannici, che per certi versi somigliano a quelli italiani in uso prima della riforma del 1990.

I simboli non sono inseriti al posto delle lettere, ma nell’Area Uso Privato.

Ci sono alcune varianti: gli animali selvatici possono essere annunciati sia dal cartello col capriolo che da quello col cervo al galoppo, mentre quelli domestici dal cartello con la vacca o da quello col cavallo.

Negli Stati Uniti i cartelli che indicano l’attraversamento animali sono di forma quadrata, poggiata sul vertice, di colore giallo, e specificano il tipo di animale che ci si può trovare davanti: anatre, cervi, bovini, cavalli selvaggi, cavalli con cavallerizzo, orsi, orsi con cuccioli, pecore, arieti, asini, e due tipi di alci. Ma nessuno di questi è stato inserito nel font Higway Signs. 

Altri Paesi hanno cartelli diversi a seconda della fauna locale. 

Per quanto riguarda le scuole, non mi sono imbattuto in nulla di particolarmente diverso da quanto già visto, a parte il Giappone. Qui, a giudicare da quello che si vede su internet, è disponibile sia un cartello quadrato giallo in cui compare la silohuette di due bambini con zainetto e cappellino alla giapponese, sia un cartello blu a figure bianche, a cinque lati, di cui i due spioventi molto lunghi. Anche qui si riconosce un bambino più grande col berretto che accompagna una bambina più piccola col fiocchetto.