Il segno di ripetizione musicale

Stavo leggendo sullo smartphone la pagina di Wikipedia dedicata all’inno nazionale ucraino.

Il font è il senza grazie di default, visto che nei css è scritto font-family: sans-serif.

E deve essere un font più che completo, visto il lavoro che deve svolgere: in un tabella, il testo è ripetuto in quattro differenti versioni, che richiedono quattro alfabeti diversi.  

 

 

Nella quarta colonna bastano le lettere latine e quelle accentate, più ovviamente i segni di interpunzione. E fin qui, nulla di strano.

Nella prima colonna servono i caratteri cirillici, non soltanto quelli di base, che si usano per la lingua russa ma anche quelli aggiuntivi necessari per la lingua ucraina: qui si nota la i col puntino, che in russo non si usa (e nella strofa precedente ne compare una con la dieresi).

Nella seconda colonna troviamo di nuovo i caratteri latini, ma non quelli normali, bensì quelli che si usano per traslitterare il cirillico. Quindi vediamo le lettere scnz con segni diacritici (la c in due versioni diverse) oltre ad una l spaccata (attraversata da un trattino obliquo).

Ma non finisce qui, perché nella terza colonna c’è la trascrizione nell’alfabeto fonetico internazionale, e qui sono necessari i simboli più innominabili (nel senso che, anche volendo, è difficile dare loro un nome, al massimo si può dare una descrizione: a capovolta, j rialzata, s appoggiata su una specie di graffetta... Solo gli addetti ai lavori sanno di cosa si tratta).

Apparentemente il font se la cava abbastanza bene in tutti e quattro i casi, senonché... c’è un simbolo sconosciuto all’inizio e alla fine del paragrafo. Non è presente nel font, quindi viene visualizzato sotto forma di tofu, ossia un rettangolo con una x all’interno.

In teoria non dovrebbe succedere. Il font usato dovrebbe essere il Noto, da no-tofu, progettato apposta per evitare inconvenienti del genere. Ma c’è da dire che il mio cellulare è vecchio, e spesso mi capita di non riuscire a leggere testi che qualcuno ha scritto su Facebook in maniera creativa, con lettere alternative, e che tutti gli altri riescono a leggere tranquillamente.

Ma quale è il simbolo mancante? Compare sia nella colonna in cirillico, sia in quella in latino esteso sia in quella in alfabeto fonetico internazionale. Evidentemente si tratta di un simbolo estraneo a tutti questi alfabeti, ma non riesco a immaginare quale.

Per risolvere il problema apro la stessa pagina col browser del pc. Che lo visualizza senza problemi. Anzi, li visualizza, perché si tratta di due simboli speculari: il primo è composto da una linea verticale spessa, una sottile e due punti uno sull’altro. Il secondo ne è la versione rispecchiata.

Wiktionary lo chiama (music) repeat sign, ossia il segno di ripetizione musicale. Quello che si trova all’inizio ha il codice U+1d106, quello che si trova alla fine è al numero successivo (...07) nel blocco Unicode dedicato ai Simboli Musicali.

Questa notazione è usata comunemente negli spartiti musicali, a indicare l’inizio e la fine della parte del brano che va ripetuta due volte, ma non lo avevo mai visto usato in un testo, lontano dal pentagramma. 

Wikipedia ne parla in inglese e in qualche altra lingua, ma non in italiano. 

Dice anche che quando non si hanno a disposizione i caratteri speciali si può ripiegare sulla combinazione barra verticale – due punti (all’inizio), e due punti – barra verticale (alla fine):

|: … :|

Sul mio computer tutto il testo viene reso in Arial, ma i simboli di ripetizione musicale in questo font non ci sono, quindi vengono attinti dal Segoe Ui Symbol.

Per la traduzione italiana qualcuno ha pensato che era meglio non usare questi segni, e ha ripiegato aggiungendo la dicitura “coro x2” all’inizio. 

Per quanto riguarda il cellulare, c’è anche un problema di visualizzazione. Nella versione in alfabeto fonetico internazionale alcune lettere devono poggiare su una specie di piedistallo rettangolare. Senonché notiamo che la t non compare mai centrata rispetto al segno sottostante.

Il segno è quello che indica la consonante dentale, u+032a.

A differenza delle lettere accentate, le lettere con questo segno vengono assemblate con due caratteri diversi. I quali, una volta uniti, non sono selezionabili separatamente. In Blocco Note o nei programmi di videoscrittura non si può copiare solo il diacritico in questione indipendentemente dalla lettera con cui è combinato. Però, posizionandosi a destra della lettera e premendo backspace, il diacritico sparisce e resta solo la lettera.

Commenti

Post più popolari