Spirali

Gigi e Curlz sono due font basati entrambi sul fatto che alcune estremità si arricciano a spirale.

Però sono concettualmente diversi: il primo è basato sulle forme dei calligrafici a lettere unite (anche se qui le lettere si uniscono solo in pochi casi), il secondo invece prende le forme delle stampatelle serif e le distorce in maniera creativa. Perfino il punto sulla i e sulla j diventa una spirale, una volta in senso anti-orario e l’altra in senso orario.

Nel Gigi a volte ci si sbizzarrisce, per cui la spirale fa parecchi giri, come nella J.

L’apposito strumento di Identifont identifica molte differenze nel disegno delle lettere, ma la concezione completamente diversa dei due font fa sì che non servono certo i dettagli per distinguere l’uno dall’altro.

Il Gigi risulta disegnato da Jill Bell nel 1995 per Itc e Letraset. La Bell è una disegnatrice di Los Angeles con gli occhi azzurri, nella sua biografia c’è la foto.

Tra i font simili il sito elenca vari calligrafici un po’ goffi: Swank, Ingrid Darling, Cereal Script, Adorn Bouquet, Velvetberries, Memoir, Delorita Bv, Heruina, Guedel Script e Ruge Boogie. Quest’ultimo ha una g molto spiralata che compare due volte nel nome e quindi si fa notare. 

Anche il Curlz è datato 1995. Era l’anno delle spirali, evidentemente. La firma è quella di Steve Matteson, Monotype. Tra i font simili troviamo il suo doppione messo a punto dalla Microsoft per distribuirlo coi suoi software, poi Unduland, Hercule Medium e Light, Butterfly Kids, Dollhouse, Housmaid, Gigi (toh!), P22 Oh Ley e Whirled Peas Nf.

Su Fonts In Use non c’è nessuna segnalazione del Gigi, ma ce ne sono tre del Curlz: una per una compagnia multimediale che produce animazioni educative per bambini, una per una copertina del Bloomberg Businessweek dedicata alle chiacchiere femminili, un’altra per un lavoro artistico realizzato a mano per un’insegna. Il tag in quest’ultimo caso è “lettering derived from typeface”, che è stato usato sul sito centinaia di volte, nei contesti più diversi (anche le lettere 3d delle insegne dei negozi).