Accanthis

Circola sul web un serif chiamato Accanthis. È un progetto gratuito realizzato dalla fonderia francese amatoriale Arkandis nell’ambito di una serie di progetti inclusi nei software open source.

Per Devroye sarebbe “un’alternativa al Galliard o all’Horley Oldstyle.

Comunque si tratta di un progetto che ha qualcosa che lascia a disagio. A parte che in una vecchia versione la A era disegnata in maniera tale da avere il tratto spesso dal lato sbagliato. Ma poi l’inclinazione delle sue aste non è la stessa della v. Per giunta, la v minuscola ha i tratti più spessi di quelli della maiuscola, ed appare pià larga di quello che dovrebbe essere.

Tutto questo ci ricorda che quando si va a disegnare un alfabeto non bisogna concentrarsi solo sulle singole lettere, ma sull’intero contesto. Ci deve essere armonia tra maiuscole e minuscole, per quanto riguarda le larghezze e lo spessore dei tratti. E l’inclinazione delle aste della A deve essere, se non uguale, almeno compatibile con quelle della v minuscola. Come si può constatare scorrendo la lista dei font di Google.

C’è qualche eccezione. A parte i font irregolari, il caso più comune è quando si disegna una A con i fianchi verticali. In quel caso non c’è nessuna esigenza di far seguire alla v lo stesso percorso, per cui l’inclinazione dei tratti di quest’ultima lettera può essere scelta in maniera arbitraria e indipendente.

C’è da dire che neanche dal punto di vista dei dettagli l’Accanthis è impeccabile. Ad esempio, sempre restando sulla v minuscola, c’è un’enorme differenza nel modo in cui sono state trattate le grazie che si affacciano all’interno (arrotondate) e quelle che si affacciano all’esterno (spigolose, anche nel raccordo).

La coppia Av è abbastanza delicata. Compare in alcune parole di uso comune (Avvocato, Avventura...) e in più riguarda due lettere complicate da gestire dal punto di vista della spaziatura. Si tratta infatti di una delle principali coppie di crenatura, ossia lettere tra le quali il disegnatore deve impostare una riduzione dello spazio che le separa quando sono una di seguito all’altra. Per evitare che ci sia tra le due una distanza esagerata rispetto a quella che separa le altre lettere della stessa parola.

Un altro font gratuito che attira l’attenzione per qualche problema in proposito è il Credit Valley, di Typodermic. Anche questo penso sia stato incluso in prodotti open source. Andando a misurare troviamo che il fianco destro della A ha una pendenza di -72 gradi mentre quella di sinistra della v è sui -63 gradi. Nove gradi di differenza. A complicare il tutto c’è anche il fatto che la A ha l’asta più spessa dal lato sbagliato, il sinistro anziché il destro. 

Nell’Accanthis le inclinazioni erano -74 a -62: 12 gradi di differenza!

Nel Times New Roman l'inclinazione delle aste che si fronteggiano in A e v è -67 gradi in entrambi i casi.

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