Alpha, Beta, Volta
Alpha e Beta erano due tipi di carattere disegnati da K. F. Bauer e Walter Baum nel 1954 per la fonderia tedesca Bauer. Condividevano lo stesso set di maiuscole, ma avevano le minuscole strutturate in maniera completamente diversa. Il primo aveva delle minuscole corsive, il secondo stampatelle serif. Comunque lo stile era quello delle lettere tracciate a mano, anziché disegnate in maniera geometrica.
Fonts In Use conosce i nomi, ma non mostra nessuna segnalazione in proposito.
Una curiosità: secondo Wikipedia in inglese il disegnatore Konrad Friedrich Bauer non era parente del proprietario della fonderia, Johan Christian Bauer, per cui lavorò come direttore artistico dal 1928 fino alla pensione, nel 1968.
Bauer e Baum firmarono insieme anche il Fortune, “il primo Clarendon con un corsivo corrispondente”, scrive ancora Wikipedia in inglese.
Il nome Fortune in realtà venne usato solo sul mercato americano. Altrove si usò anche il nome Fortuna, ma il nome principale è Volta, e con questa dicitura Fonts In Use raccoglie ben 44 segnalazioni.
L’apposito strumento di Identifont permette di vedere a colpo d’occhio un confronto tra Volta e Clarendon. Mentre la concezione delle lettere è pressoché la stessa, il volta ha i tratti più leggeri e le lettere più larghe. L’unica differenza che il sito riesce a catalogare in automatico riguarda le grazie sul vertice centrale della W. Un’altra differenza che si nota è la presenza di tratti ondulati nei numeri 257 del Clarendon, mentre nel Volta ci sono tratti rettilinei.
Il sito segnala tre digitalizzazioni del Volta: quella della Urw, quella di Linotype e quella di Elsner+Flake. Tra i caratteri simili viene elencato il Bookman Headline.
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