Anzeigen Grotesk e Impact. Art Dystopia

L’apposito strumento di Identifont permette di confrontare al volo dei tipi di carattere che a prima vista sono uguali, ed elenca alcune delle principali differenze.

È il caso di Impact e Anzeigen Grotesk, che hanno caratteristiche molto simili: sono pesanti dal punto di vista dello spessore delle aste, e hanno tratti ascendenti e discendenti molto corti, e le forme compresse.

L’Impact è stato disegnato nel 1965 da Geoffrey Lee, ed è molto popolare perché incluso sia nei sistemi operativi della Apple che nei software della Microsoft.

L’Anzeigen Grotesk è precedente: risulta disegnato nel 1943 dallo staff della Haas Type Foundry, ma oggi è pubblicato dalla Linotype.

Il sistema automatico di Identifont elenca solo tre differenze tra i due. La prima è la coda della Q, obliqua nell’Anzeigen e curva nell’Impact, dove termina in orizzontale. La seconda è l’estremità inferiore della J, che nell’Anzeigen termina puntando in verticale verso l’alto, mentre nell’Impact termina in orizzontale con fronte a sinistra. La terza è l’estremità della r: di nuovo abbiamo nell’Anzeigen un tratto che punta verticalmente verso il basso e nell’Impact un tratto che si protende a destra con taglio verticale.

Al sito sfugge un’altra differenza evidente, che è anche abbastanza controintuitiva. L’estremità inferiore nella g, che in uno dei due termina puntando verso l’alto, mentre nell’altro è tagliata in obliquo. A differenza di quello che si potrebbe pensare, è l’Anzeigen ad adottare la scelta obliqua. 

Altre differenze sono più impercettibili, oppure sono secondarie, come ad esempio il punto interrogativo, sinuoso nell’Anzeigen, spigoloso nell’Impact.

Fonts In Use dedica una pagina unica a due font con nomi diversi ma evidentemente con le stesse caratteristiche: Anzeigen-Grotesk e Neue Aurora IX. Il disegno viene fatto risalire addirittura al 1932. L’idea iniziale partirebbe dalla fonderia Wagner & Schmidt di Leipzig. Negli anni Settanta ne vennero messe a punto un paio di versioni per la fotocomposizione.

Gli usi segnalati sono 45. L’ultima segnalazione arrivata riguarda i titoli delle canzoni di Percy Sledge su una raccolta, in combinazione con lo Stromberg Graphic per titolo dell’album e nome dell’autore. 

Stranamente le segnalazioni dell’Impact sono di meno: solo 39. Una di queste, uscita per la Giornata internazionale dei Gatti del 2005, raccoglieva tre meme sui gatti, appunto.

L’Impact è molto usato per i meme, ma delle 10 segnalazioni taggate “memes” presenti sul sito, questa è l’unica che lo cita.

Tra i meme segnalati invece mi colpisce quello della bancarella di cibo messicano, sulla quale l’insegna “gorditas y quesadillas” è realizzata in Art Dystopia, un font quasi illeggibile pensato per i loghi death metal. Sembra abbastanza fuori posto su una bancarella coi santini di Gesù attaccati vicino al calendario. Forse voleva richiamare il concetto di calore, ma la scritta è nera su fondo bianco. Sembra che qualche anno fa la foto sia diventata molto popolare sul web. Uno dei commenti più riusciti è stato “non so prendere una gordita farcita con salsa verde o col sangue dei miei nemici”. Qualcuno ha realizzato la stessa scritta dell’insegna, usando lo stesso font, su cuscini, magliette e altro merchandising che poi ha messo in vendita online.

Il font può essere scaricato gratuitamente con licenza 100% free. Su Dafont ha totalizzato solo 138 mila download, 223 ieri. Sta nella categoria Fantasia/Horror, ieri dominata da Gastly Panic dello specialista Sinister Fonts (2.765 download ieri), Another Danger di The Branded Quotes e Heartless di Lettersiro Studio (abbastanza illeggibile). Comunque l’Art Dystopia rientra nella top 20, quindi nella prima pagina. Lo stesso autore ha caricato soltanto un altro carattere, sempre basato sullo stesso concetto, chiamato Art Dystopia II.

Fonts In Use segnala un altro uso dell’Art Dystopia, per il flyer di un evento techno in Islanda. È stato usato, distorto, per il nome dell’evento (Plasma01), in combinazione col Chintzy Cpu con cui sono stati scritti i nomi degli artisti presenti e la data.

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