Geoffroy Tory
Geoffroy Tory è stato un “editore-libraio, calligrafo e disegnatore” all’inizio del Cinquecento in Francia.
È stato uno degli iniziatori del Rinascimento francese, dice la Treccani. Secondo Wikipedia è lui che ha aggiunto gli accenti sulle lettere nei libri stampati in francese.
Sulla pagina che gli ha dedicato Devroye si possono vedere vari esempi degli studi che aveva fatto su come disegnare le maiuscole latine in maniera geometrica. Ogni lettera veniva inserita all’interno di una griglia quadrettata, e le linee curve ricalcavano circonferenze con raggio e centro ben preciso.
In alcune delle sue incisioni la forma delle lettere viene sovrapposta a quella della figura umana, a volte in pose simili a quella dell’Uomo Vitruviano che possiamo vedere sulle monete da un euro.
Altre volte invece le proporzioni delle lettere venivano messe in relazione con quelle tra i vari elementi che compongono un viso.
Oltre alle maiuscole romane si vedono anche altri stili più medievaleggianti: una bastarda francese, delle iniziali lombarde (lettres tourneures), e qualcosa di più indefinibile (lettres imperialles bullatiques).
Tra l’altro c’è anche un alfabeto realizzato con vari oggetti (compasso, arco, falce, coltello, ferro di cavallo...), non troppo leggibile a dire la verità.
Il suo trattato di estetica del 1529, Champ-fleury, è stato fotografato integralmente e può essere sfogliato gratuitamente sul sito Rarebookroom. Il testo è in francese, ma compaiono molte tavole a tutta pagina contenenti ciascuna un alfabeto. Lettere latine, anche in stile gotico, oppure greche, ebraiche, arabe.
Le foto sono in qualità tale da permettere di apprezzare la ruvidità della carta e i segni della pressione e dell’inchiostro dovuti alla stampa sull’altra facciata.
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