Heidelberg Speedmaster Sm 74

Su Youtube c’è un filmato da 7 minuti che mostra una Heidelberg Speedmaster in funzione.

Si tratta di una macchina per la stampa industriale offset. È lunga parecchi metri (circa 9, credo) ed è composta da quattro parti uguali, ognuna incaricata della stampa di un colore diverso. Prima si stampa il nero, poi il blu, poi il rosso, infine il giallo.

Ognuna di queste componenti deve avere la sua lastra, ed ogni lastra è diversa dalle altre perché deve stampare soltanto le parti in cui compare quel colore.

La fase di montaggio delle lastre si vede all’inizio del video. La somma dei vari colori può dare qualsiasi sfumatura, e il foglio che viene stampato in questa occasione è appunto un test che serve per valutare la qualità del risultato, nella messa a punto iniziale del macchinario.

Provo a giudicare la velocità di stampa guardando il filmato. Mi sembra che passino una ventina di fogli in dieci secondi, che significherebbe 120 copie al minuto, ossia 7.200 l’ora. Dai dati che si trovano sul web risulta che la velocità raggiungibile può essere più del doppio: 15 mila fogli l’ora.

Si tratta di un’apparecchiatura moderna, con un monitor sul quale si possono impostare in maniera computerizzata tutti i valori richiesti. 

Circolano anche filmati promozionali, sempre senza parole, ma con maggiore attenzione ai singoli dettagli e scritte in sovrimpressione che attirano l’attenzione sulle funzionalità innovative del prodotto.

Sui siti specializzati si possono trovare varie macchine come questa in vendita, magari con un numero diverso di componenti. 

La versione più comune è quella in grado di stampare due colori per ogni passaggio, ma se ne trovano assemblate anche per 4, 5 o 6 colori.

Le più vecchie in commercio al momento risalgono alla seconda metà degli anni Novanta (anche 1996), le più recenti non vanno oltre gli anni Zero (2006). 

Il prezzo non viene quasi mai indicato e deve essere contrattato in privato. C’è qualche eccezione: una Speedmaster a due colori del 1999 viene venduta da un’utente francese a quasi 48 mila euro.

Il marchio Heidelberg è famoso nel mondo della tipografia. Negli anni Sessanta una delle platine più popolari nei piccoli laboratori era la cosiddetta Stella, in inglese Windmill cioè mulino a vento, chiamata così per via del meccanismo che metteva e toglieva i fogli che si muoveva in maniera circolare.

Macchinari di questa industria risalenti ai decenni passati si trovano ancora in vendita online. Una Heidelberg Kors del 1970, un solo colore, viene venduta in Italia a 7 mila euro. Una Speedmaster del 1983 in due colori è in vendita a 26 mila euro.

Ovviamente sono prodotti che possono interessare soltanto gli appassionati: sono macchine in cui manca un display computerizzato, quindi molte regolazioni devono essere fatte a mano, e presumibilmente in caso di guasti ci sarà difficoltà nel procurarsi i pezzi di ricambio.

Le moderne Speedmaster invece possono essere azionate da un solo operatore, e questo permette di ridurre i costi. Inoltre hanno dei dispositivi che controllano automaticamente il risultato, effettuando le opportune regolazioni.

Anche le procedure di pulizia della macchina sono automatizzate e si concludono in pochi minuti.

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