Fustellatrici digitali
Per tagliare il cartone secondo un certo profilo, ad esempio per farci una scatola, un tempo si usava il metodo della fustellatura: un nastro d’acciaio con un profilo superiore tagliente veniva disposto in maniera da riprodurre una determinata sagoma. Spinto contro il materiale da tagliare da una pressa, esegue il taglio in un colpo solo. Se la lamina è più bassa e non tagliente, imprime sul materiale gli schiacciamenti che servono poi a piegare il cartone per chiudere la scatola (cordonatura).
Oltre che per il packaging, questo sistema viene utilizzato anche per creare cartoncini dalle forme particolari, ad esempio con i contorni che seguono il profilo del disegno che vi è stato stampato.
Oggi la fustellatura tradizionale può essere sostituita con moderne tecniche digitali.
Ad esempio la Summa F Series esegue in automatico il taglio con una puntina apposita, seguendo un tracciato che è inserito nella memoria del computer. Questo permette di eseguire il taglio anche senza bisogno di ordinare una fustella apposita al fustellificio. Inoltre la puntina è intercambiabile, quindi si possono eseguire tagli sui materiali più diversi sempre utilizzando la stessa macchina.
Una macchina simile, di dimensioni minori, è la Vulcan FC500 VC, di cui viene data una dimostrazione in quest’altro video su Youtube.
Alcuni video mostrano qualche dettaglio in più su come caricare i dati nella macchina, e parlano anche di “crease” oltre che di “cutting”, ossia anche di piega oltre che di taglio.
C’è anche qualche filmato con didascalie in italiano. Le fustellatrici digitali possono anche essere usate per imprimere una scritta in lamina dorata su un foglio, oltre che per il taglio e la cordonatura (in due fasi diverse).
La pagina di Wikipedia italiano dedicata alla fustella è collegata solo con quella in inglese intitolata Die Cutting (Web), dove con la parola web non si intende internet ma un materiale lungo, sottile e flessibile.
Oltre alle macchine industriali che tagliano fogli di grandi dimensioni, ce ne sono anche di piccole per un uso casalingo.
Per fare tagli rettangolari invece si usano normali taglierine, di dimensioni diverse a seconda delle dimensioni dei fogli e del numero di fogli che bisogna tagliare contemporaneamente. Le più piccole hanno una lama che va spinta a mano, quelle industriali invece funzionano premendo un bottone (anticamente bisognava girare a mano una ruota), e sono in grado di tagliare in un colpo solo intere risme.
Commenti
Posta un commento